"Ci stiamo rivolgendo alla vostra professionalità e competenza per portarvi a conoscenza di una situazione che potrebbe verificarsi durante le esposizioni cinofile e in particolare raduni della razza in questione".
Il presidente dell' Italian Boxer Club, Stefano Bartolini, ha scritto a FNOVI ANMVI e SCIVAC per ricordare ai medici veterinari che l' ENCI "vieta la presenza di cani amputati di coda e/o orecchie nelle esposizioni cinofile salvo che tale pratica non sia certificata da un medico veterinario che ne giustifica la necessità per fini sanitari".
Bartolini aggiunge che „tali certificazioni verranno sicuramente richieste da proprietari di boxer per poter partecipare ad importanti manifestazioni" e conclude: „Sarà nostra premura e di altre associazioni per la tutela del cane, vigilare durante queste manifestazioni, controllando la vericità delle certificazioni, che, dovranno comunque essere accompagnate, oltre che dalla firma del professionista, di esiti di esami strumentali e fatturazione della prestazione. A questo scopo verremo coadiuvati da organi competenti che provvederanno a denunciare ogni irregolarità."
L'ANMVI ha predisposto una nota in cui sottolinea che "l'atteggiamento dell'Associazione, su questa come su ogni altra materia, è improntato al rispetto delle disposizioni di legge (Ordinanza 12 dicembre 2006, modificata dall' Ordinanza 28 marzo 2007 e successivamente reiterata - GU n. 23 del 28-1-2008) e che l'attività del Medico Veterinario si atterrà a quanto strettamente richiesto dalle norme in vigore. Prefigurare scenari di violazioni e illeciti risulta a dir poco irriguardoso nei confronti della professione, così come risulta pleonastico il richiamo alla legalità".
| Allegati |
 LETTERA DELL'ITALIAN BOXER CLUB.pdf |
| ORDINANZA 14 GENNAIO 2008 IN VIGORE.pdf |