La proposta, che dovrebbe uscire ad ottobre, riscuote il consenso dell'ANMVI secondo la quale il problema del limite di velocità esiste anche in senso opposto, cioè quando è il medico veterinario a doversi recare con urgenza dal paziente. Anche in questi casi, ci sono state pronunce favorevoli da parte dei giudici di pace che hanno annullato la multa a medici veterinari impegnati a raggiungere (nella fattispecie casi di colica nel cavallo) animali in condizioni tali da dover essere soccorsi sul posto.
Un altro problema, particolarmente avvertito dai proprietari e dalla professione è quello della sosta di emergenza. Al di là della buona volontà di alcuni Comuni, non esiste una regolamentazione generale ed uniforme che ammetta la sosta per urgenze in prossimità di una struttura veterinaria. La proposta dell'ANMVI alla LAV e all'intergruppo parlamentare è di individuare uno strumento legislativo che consenta di colmare questo vuoto regolamentare, a partire almeno dai pronto soccorso veterinari e dalle strutture con reperibilità 24hsu24.