IL MINISTERO DELLA SALUTE... RIAPPARIRA’

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, spera di riuscire a far ''riapparire il Ministero della Salute''. La riforma, ha detto, ''non e' stata del tutto salutare''. ANMVI: già visibili gli effetti del declassamento della veterinaria. Fazio: spazio al privato nella sanità. Il Ministero della Salute, 'accorpato' nel Ministero del Welfare dal neonato governo Berlusconi, potrebbe presto essere ripristinato, con un ministro e deleghe autonome. E' qualcosa più di un auspicio quello che il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta ha espresso nei giorni scorsi durante un congresso medico. Nel precedere l'intervento del sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio, Letta ha ricordato che il ministro non c'e' per via di 'una riforma improvvida e non del tutto...salutare, che ha visto scomparire il Ministero della Salute, almeno per ora. Speriamo - ha scandito - di farlo riapparire a breve, ora e' 'nascosto' in un ministero un po' più complicato, quello al Welfare, Salute e Politiche Sociali'.

Per l'ANMVI, che ha manifestato la propria contrarietà all'accorpamento dei dicasteri fin dalla discussione in Finanziaria, gli effetti del declassamento della veterinaria sono già visibili. "Basta scorrere il Piano per l'emergenza rifiuti in Campania varato in questi giorni- ha dichiarato il Presidente Carlo Scotti- per rendersi conto di come la competenza medico veterinaria non sia stata in alcun modo contemplata, pur a fronte di azioni che prevedono l'uso di animali sentinella e che riguardano da vicino le produzioni zootecniche". I professionisti sanitari non possono essere privati di un riferimento istituzionale dedicato, basti pensare alle Commissioni e agli organismi in cui è il Ministro della Salute a svolgere, per legge, un ruolo di presidenza. " Al momento, se vogliamo limitarci ad un esempio- ha aggiunto Scotti- non è dato sapere chi presieda la Commissione ECM, dato che questo ruolo è assegnato al Ministro della Salute e un Ministro non c'è".

E di scorporare al più presto la Salute dal Welfare parla anche l'ex Ministro Livia Turco che presenterà presto al Governo una proposta. Favorevole all'iniziativa dell'ex Ministro il senatore Cesare Cursi, presidente della Commissione Industria del Senato, ed ex Sottosegretario di Stato alla veterinaria. Cursi ha anche annunciato che il Governo ne discuterà la prossima settimana.

E intanto il Sottosegretario Ferruccio Fazio ha già annunciato un piano per la sanità italiana: più qualità, anche nell'accreditamento del privato, più tecnologia digitale e più risorse per incentivare l'ingresso del provato convenzionato. E sui manager della sanità, se non ci sarà un adeguata vigilanza da parte delle Regioni, sarà lo stesso ministero a fare i controlli.

 

 

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