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NUOVI LEA, LA PREOCCUPAZIONE RESTA

NUOVI LEA, LA PREOCCUPAZIONE RESTA
Per il sindacato della dirigenza veterinaria non c'è motivo di temere che i nuovi LEA penalizzeranno l'organizzazione dei servizi veterinari. Ma il parere dei legali non basta a fugare i dubbi e i timori sollevati dalla FNOVI.

Dopo l' intervento della FNOVI, il sindacato della dirigenza medica veterinaria è intervenuto sul tema dei nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza, per rassicurare i veterinari dipendenti dal SSN.

A parere del SIVEMP, che pubblica una nota in merito a cura dei suoi legali, non vi è ragione di temere che la revisione dei LEA operata da un DPCM del Governo Prodi modifichino l'attuale assetto dei servizi veterinari.


Tuttavia, il parere legale in questione non sembra avallare posizioni tranquillizzanti, ma evidenzia, al contrario, situazioni di incertezza. Le conclusioni del parere sono infatti che " proprio la nuova formulazione di alcune prestazioni e la loro suddivisione in punti diversi dello schema sono elementi che potrebbero suggerire interpretazioni della nuova disciplina in senso anche difforme rispetto a quella attualmente vigente. Le conoscenze tecniche specifiche che la comprensione delle espressioni utilizzate in entrambe le discipline richiedono non permettono al momento una precisa prognosi circa il significato ( più o meno ampio) che le stesse potrebbero assumere. Risulta, a parere dello scrivente, opportuna una ulteriore verifica che valuti, in riferimento alle tecniche veterinarie specificatamente richiamate, quali possano essere le applicazioni della disciplina così come riformulata nel trattato schema, riportato al livello pratico e organizzativo".

Da queste conclusioni le preoccupazioni della FNOVI si confermano oltremodo giustificate.

Allegati
pdf PARERE DEI LEGALI DEL SIVEMP SUL DPCM LEA.pdf