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CREDITO ALLA FORMAZIONE, ACCORDO GOVERNO ABI

CREDITO ALLA FORMAZIONE, ACCORDO GOVERNO ABI
I Ministeri dell'Università, Politiche Giovanili e per le Riforme hanno sottoscritto un Protocollo d'intesa in collaborazione con l'Associazione Bancaria Italiana che permette agli studenti l'accesso al credito per la formazione universitaria e post universitaria.

Si chiama "diamogli credito" l'iniziativa partita in questi giorni per concedere prestiti agevolati agli studenti universitari per migliorare la loro formazione. Al progetto partito dal Ministero per le politiche giovanili hanno aderito più di trenta istituti di credito.

L'accordo siglato tra il Governo e l'ABI consente, attraverso la stipula di apposite convenzioni con i singoli istituti bancari, l'accesso al credito da parte degli studenti universitari e post-universitari di qualunque nazionalità, purché residenti in Italia, con età compresa tra i 18 e i 35 anni, che corrispondano a determinati requisiti di merito.

I giovani potranno presentare domanda di credito per pagare tasse e contributi universitari, partecipare a un programma comunitario Erasmus, iscriversi a un master postuniversitario, acquistare un PC portatile con connettività wi-fi, pagare le spese connesse alla locazione per i fuori sede (deposito cauzionale e/o spese d'intermediazione immobiliare). Sono oltre trenta gli istituti di credito che hanno aderito all'iniziativa di concedere prestiti agevolati agli studenti universitari per migliorare la loro formazione.

Il credito prevede la copertura da parte del Governo ed ha in dotazione 10 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2007/2009. Le risorse garantiranno il 50% delle somme finanziate, mentre l'altrà metà sarà coperta dal rischio che si assumeranno le stesse banche. I beneficiari sono tutti studenti universitari o postuniversitari di qualunque nazionalità, ma residenti in Italia, tra i 18 e i 35 anni.
Tra i requisiti richiesti è stato chiesto quello del merito scolastico. Le banche, secondo la convenzione, potranno conferire finanziamenti sino a 6mila euro. Potranno essere richiesti più finanziamenti. Il tasso richiesto non potrà superare il 5,80%. Il tasso resterà fisso per tutta la durata del finanziamento che non dovrebbe superare i 36 mesi.