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CASERTA, DIRIGENTI OCCUPANO LA ASL

CASERTA, DIRIGENTI OCCUPANO LA ASL
I dirigenti medici e veterinari, aderenti a varie sigle sindacali, hanno occupato la direzione generale dell'Asl Caserta 1: "unilateralmente e senza alcuna contrattazione l'azienda ha ridotto gli stipendi".

I dirigenti medici e veterinari, aderenti a varie sigle sindacali, l'avevano annunciato in un comunicato e ieri mattina hanno occupato la direzione generale dell'Asl Caserta 1, perche' hanno ribadito in una nota, ''nonostante i continui solleciti da parte dei sindacati di categoria, i vertici dell'Azienda sanitaria, continuano ad adottare un atteggiamento antisindacale, in disprezzo delle regole contrattuali''. Paolino Perna, segretario regionale della CIMO ASMD, era oggi a Caserta, ha spiegato ''per dare sostegno ai colleghi casertani''.

Ha ricordato che ''l'Asl Caserta 1, unilateralmente e senza alcuna contrattazione come previsto dalle norme in vigore, ha ridotto gli stipendi della dirigenza medica e veterinaria, mentre continua a tenere in piedi ospedali che non svolgono appieno il servizio all'utenza''. Il responsabile campano della CIMO ASMD, ha anche messo in evidenza che all'Asl Caserta 1, ''manca una programmazione che garantisca di avere a poca distanza un ospedale in grado di offrire i servizi che il cittadino si aspetta. Gli ospedali - ha concluso - sono a rischio, ed e' a rischio anche la richiesta del bene salute''. Nella nota, sottoscritta da diverse sigle sindacali e' ancora detto che ''la politica di risanamento dell'ASL Caserta 1 e' basata esclusivamente sul risparmio e non su una reale programmazione, penalizza gli operatori e creando notevole disagio all'utenza che è costretta a rivolgersi a ospedali con personale ridotto, stressato ed mal pagato, con ripercussioni negative sulla sicurezza dei pazienti''.

La dirigenza medica e veterinaria, dunque, conclude la nota, ''non potendo piu' sopportare i continui soprusi da parte della direzione generale dell'Asl Caserta 1, ha deciso di proclamare lo stato di agitazione''. Per il responsabile dell'Anaao, Carlo Melchionna, ''manca una seria rete dell'emergenza che decongestioni i grossi ospedali. Gli operatori della sanita' stanno scoppiando in turni massacranti, stressanti e mal pagati''.