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I “MINIMI” DEDUCONO RISTORANTE E ALBERGO

I “MINIMI” DEDUCONO RISTORANTE E ALBERGO
Le spese di albergo e ristorante sostenute dal professionista contribuente "minimo"potranno essere portate in deduzione per l'intero importo pagato. L'Agenzia delle Entrate ha risposto ad alcuni quesiti sulla Finanziaria 2007 e sul regime semplificato.

"Le spese di albergo e ristorante, normalmente riferibili alla sfera privata del contribuente, potranno essere portate in deduzione per l'intero importo pagato (a prescindere dalle limitazioni previste dall'articolo 54, comma 5, del TUIR) qualora la stretta inerenza delle stesse all'esercizio dell'attività sia dimostrabile sulla base di criteri oggettivi".

Lo precisa l'Agenzia delle Entrate in una circolare di faq sulla Legge Finanziaria, predisposta a seguito di un incontro con la stampa economica. In base alla circolare 73/E/2007 e al decreto attuativo del nuovo regime, le spese di albergo e ristorante pagate da un professionista che utilizza il regime dei minimi risultano deducibili per intero e non con i limiti stabiliti dall'articolo 54 del TUIR. Le regole di determinazione del reddito dei soggetti che rientrano nel regime dei minimi sono dettate dall'articolo 1, comma 104, della legge finanziaria 2008, e pertanto con riferimento a tali soggetti non trovano applicazione le regole ordinarie di determinazione del reddito dettate dal Testo Unico delle Imposte sui redditi.

Allegati
pdf CIRCOLARE FAQ DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE.pdf