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UE, LEGISLAZIONE VETERINARIA 2008

UE, LEGISLAZIONE VETERINARIA 2008
La Commissione Europea ha reso noto il proprio programma di lavoro per il 2008. Fra le iniziative legislative, novità e revisioni di interesse veterinario.

La Commissione europea ha definito le priorità legislative del 2008. Il programma di lavoro della Commissione traduce la strategia politica annuale in obiettivi politici e in un programma operativo di decisioni da adottare. Espone quindi le priorità politiche fondamentali e individua le iniziative legislative, esecutive e gli altri atti che la Commissione intende adottare per realizzare tali priorità. Il presidente della Commissione presenta il programma di lavoro al Parlamento e al Consiglio. La programmazione più particolareggiata e il controllo del lavoro della Commissione, assumono la forma di una "programmazione dei lavori " e di una relazione di esecuzione. Entrambe contengono proposte legislative destinate ad altre istituzioni UE, atti non legislativi fondamentali e atti, scelti dalla Commissione, che potrebbero interessare altre istituzioni UE e il pubblico in generale. Si tratta di documenti di lavoro della Commissione ed esistono soltanto in versione originale (in parte in inglese e in parte in francese). Entrambi i documenti sono aggiornati ogni mese.

Clima e Sanità animale
La Commissione proporrà un Libro bianco sull'adeguamento all'impatto del mutamento climatico. Sarà necessario adeguare un'ampia gamma di politiche dell'Unione (quali la salute umana e animale, l'agricoltura, la pesca, la biodiversità, l'energia, l'industria, la ricerca, il turismo) e il libro bianco cercherà di individuare i settori in cui è opportuno intervenire in via prioritaria.

Piano per il benessere animale
La Commissione adotterà un piano d'azione per un periodo di 6 anni - e ne
avvierà l'attuazione - relativo alla strategia europea in materia di salute animale. Essa preciserà altresì nel 2008 il quadro giuridico per la valutazione dei rischi inerenti agli OGM da parte dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare. Essa continuerà a impegnarsi al massimo per garantire il rispetto della legislazione dell'Unione, ponendo in particolare l'accento sui trasporti, sull'ambiente, sulla sicurezza alimentare, sulla salute e sul benessere degli animali nonché sulla protezione fitosanitaria. La Commissione annette poi grande importanza alla cooperazione con gli Stati membri per agevolare l'attuazione e l'applicazione del diritto comunitario, attraverso meccanismi di monitoraggio preventivo delle nuove legislazioni nazionali.

Revisione delle disposizioni riguardanti il divieto totale di mangimi
Il divieto di somministrazione di farine di carne e ossa di mammiferi ai bovini, ovini e caprini è stato introdotto a partire dal luglio del 1994. Il 1° gennaio 2001 questo divieto è stato trasformato in una sospensione totale, a livello UE, dell'impiego di proteine animali trasformate nei mangimi per animali allevati ai fini della produzione di cibo, con alcune eccezioni (come ad esempio l'utilizzo di farina di pesce per i non ruminanti). Qualsiasi presenza di sostanze proibite di origine animale nei
mangimi viene considerata come una violazione del divieto (tolleranza zero).
In seguito all'adozione del piano per le TSE la Commissione ha pubblicato un documento di lavoro dei servizi della Commissione (ossia il programma di lavoro sulle TSE [SEC(2006) 1527]) riguardante le future azioni legislative nel settore dell'encefalopatia spongiforme trasmissibile. Uno dei temi riguarda la revisione delle disposizioni del divieto dei mangimi. L'avvio della revisione delle attuali disposizioni del divieto dei mangimi dovrebbe essere basato sul rischio e dovrebbe nel
contempo tener conto degli strumenti di controllo disponibili per valutare e garantire l'adeguata attuazione del divieto.

La revisione delle disposizioni in materia di sicurezza prevede i seguenti interventi:
- completamento della determinazione dell'equivalenza tra la legislazione svizzera in materia di sicurezza alimentare e le politiche veterinarie, ivi compresi i controlli veterinari alle frontiere e le condizioni di importazione, aggiornamento dei contenuti dell'accordo in relazione alle norme adottate sin dall'ultima modifica dell'accordo; - dal momento che la Svizzera ha accettato di applicare l'acquis comunitario in materia di salute animale, sicurezza alimentare e controlli sull'igiene, sarà garantito nella CE e in Svizzera un elevato livello di protezione; ciò permette di abolire i controlli frontalieri sul commercio di animali e di prodotti animali tra la CE e la Svizzera.

Revisione dei regolamenti sulle "variazioni" in campo farmaceutico: modifica della base giuridica nella direttiva 2001/83/CE recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano e nella direttiva 2001/82/CE relativa ai medicinali veterinari
L'obiettivo è semplificare le norme relative alle modifiche dei farmaci successive al rilascio dell'autorizzazione (i cosiddetti regolamenti sulle variazioni). La gestione amministrativa di tali norme al momento mobilita più del 60% delle risorse umane e dei costi finanziari dei servizi delle aziende che si occupano degli obblighi normativi. In alcuni casi, questo fardello può intralciare l'innovazione, impedendo l'introduzione di modifiche utili per i pazienti e la società. L'obiettivo dell'iniziativa è ridurre gli oneri amministrativi per l'industria alleggerendo le circostanze che
obbligano l'industria a presentare una domanda per le variazioni dei medicinali per uso umano e dei medicinali veterinari. L'attuale base giuridica per le modalità d'esecuzione delle modifiche dell'autorizzazione all'immissione sul mercato non consente alla Commissione di fissare delle norme per l'autorizzazione all'immissione sul mercato su base puramente nazionale. Occorre ampliare la base giuridica per colmare il divario ai fini dell'armonizzazione. L'iniziativa punta a modificare la
base giuridica della direttiva 2001/83/CE recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano e della direttiva 2001/82/CE che istituisce un codice comunitario relativo ai medicinali veterinari.

Revisione dei regolamenti sulle "variazioni" in campo farmaceutico: semplificazione e modernizzazione dei regolamenti (CE) n. 1084/2003 e n. 1085/2003
L'obiettivo dell'iniziativa è ridurre gli oneri amministrativi per l'industria semplificando le norme relative alle variazioni dei medicinali per uso umano e dei medicinali veterinari. Il regolamento sulle variazioni stabilisce le modalità d'esecuzione adottate dalla Commissione in relazione alle modifiche dell'autorizzazione all'immissione sul mercato. Semplificazione delle procedure di elencazione e pubblicazione delle informazioni in campo veterinario e zootecnico
L'obiettivo generale è armonizzare e semplificare, essenzialmente mediante strumenti elettronici, le attuali procedure di elencazione, aggiornamento e pubblicazione delle informazioni in campo veterinario e zootecnico riguardanti ad esempio gli elenchi di strutture veterinarie e gli istituti zootecnici riconosciuti negli Stati membri e nei paesi terzi e gli elenchi di taluni laboratori nazionali
di riferimento. L'iniziativa riguarda 22 atti del Consiglio.

Allegati
pdf PROGRAMMA 2008 DELLA COMMISSIONE EUROPEA.pdf