Il ricorso a coperture sanitarie che integrino le prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale è ormai un opzione sul tavolo delle famiglie italiane di tutti i ceti sociali. Secondo il Rapporto sanità 2007 del Ceis, il Centro di ricerca di economia sanitaria dell’Università di Tor Vergata, le spese sanitarie impoveriscono ben l’1, 5% delle famiglie italiane, mentre un 4,1% è costretto a sopportare spese rilevanti per eventi sanitari imprevisti e molto gravi. Se “la coperta del servizio sanitario nazionale diventa sempre più stretta”, i ricercatori del Ceis suggeriscono da un lato una riforma del ticket e dall’altro lo sviluppo delle coperture sanitarie integrative. Gli esiti del Rapporto 2007 confermano una tendenza in atto da diversi anni e che il Fondo Sanitario dell’ANMVI ha saputo cogliere già da alcuni anni, sviluppando soluzioni di assistenza sanitaria riservate alla categoria dei medici veterinari e delle loro famiglie. L’adesione al Fondo comporta il vantaggio proprio di un legame di tipo associativo: i medici veterinari sottoscrittori diventano “soci” del Fondo e non contraggono vincoli pluriennali con il soggetto assicuratore. E’ il Fondo stesso, quale contraente collettivo, ad assicurare i propri iscritti all’assicuratore Assidim Assistenza per il tramite del broker Marsh. Grazie alla propria consistenza associativa il Fondo è in grado di ottenere le condizioni di copertura sanitaria più vantaggiose e di offrire ai propri associati una serie di servizi aggiuntivi che comprendono l’assistenza e il monitoraggio delle fasi di liquidazione delle spese sostenute. La quota associativa è annuale ed estende le coperture a tutti i componenti del nucleo familiare dichiarato, senza limiti numerici o di età. Si può scegliere fra quattro diversi piani di copertura e decidere di rateizzare la spesa fino a portarla a livelli di incidenza irrisori sul bilancio familiare mensile. Nel 2007 il Fondo Sanitario ANMVI ha rimborsato oltre 370 mila euro di spese sanitarie sostenute in Italia e all’estero.