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ZUCCHELLI: CONVENZIONI CON I VETERINARI PRIVATI

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Intervento ieri in Commissione Affari Sociali della Camera del Sottosegretario Serafino Zucchelli che, commentando la proposta di riforma della 281 sottoscritta da 213 deputati, ha annunciato che “ il Ministero della salute ha predisposto un programma di interventi urgenti in materia di randagismo, basato sulla sterilizzazione della popolazione canina randagia di sesso femminile da sviluppare in tre anni, ipotizzando una spesa complessiva di 15 milioni di euro, previa apposita convenzione con medici veterinari liberi professionisti tramite la Federazione nazionale degli ordini dei medici veterinari”. Zucchelli ha espresso “dubbi circa la fattibilità di talune disposizioni contemplate nel provvedimento”. In particolare, ha posto l'accento sui compiti aggiuntivi attribuiti ai servizi veterinari delle ASL: istituzione di pronto soccorso con reperibilità durante l'arco delle 24 ore, vigilanza con cadenza fissa e prestabilita sulle strutture in cui sono ospitati cani e gatti, ivi comprese le «case famiglia». I servizi veterinari territorialmente competenti – ha detto Zucchelli- svolgono già un'attività di vigilanza sui canili e, attraverso la «reperibilità», garantiscono gli interventi nelle emergenze, compiti per i quali spesso hanno copertura finanziaria insufficiente; l'istituzione di apposite strutture di pronto soccorso e la vigilanza continua comporterebbe un ulteriore aggravio di spesa sul fondo del Servizio sanitario nazionale, di difficile quantificazione. Anche la previsione di ripristinare la tassa di possesso sui cani non garantirebbe la necessaria copertura della spesa derivante dai maggiori impegni istituzionali in carico ai servizi veterinari. È da considerare inoltre – ha aggiunto il rappresentante del Governo- che dette attività potrebbero comportare un adeguamento delle risorse umane che deve conformarsi con gli obblighi di aumento della spesa sanitaria delle regioni.