• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31487

BRUCELLOSI, 8 VETERINARI AI DOMICILIARI

Immagine
Medici veterinari, in accordo con alcuni allevatori, avrebbero effettuato prelievi di sangue soltanto da bufale sane al fine di far apparire l'intera mandria indenne da brucellosi enzootica bovina, mentre in realtà rilevante per la percentuale di animali malati. Lo sostiene un'inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) sfociata in 23 provvedimenti cautelari (tra cui arresti in carcere e domiciliari) eseguiti dai carabinieri dei Nas del comando per la Tutela della Salute del gruppo antisofisticazioni e Sanità di Napoli. Secondo l'accusa veniva prelevato e utilizzato per gli esami il sangue prelevato da animali sani, mentre i risultati delle analisi venivano attribuiti agli allevamenti con bufale malate. La prova della falsificazione e' negli esami del Dna dei campioni ematici utilizzati e in questi i militari dell'Arma hanno riscontrato che piu' capi avevano la stessa identita' genetica, cosa non possibile. In carcere sono finiti tre allevatori, ai domiciliari altre quindici persone tra cui otto veterinari, fra cui un dipendente, un libero professionista e dei convenzionati. Due misure interdittive della sospensione dell'esercizio dell'attività professionale hanno riguardato altri due medici veterinari convenzionati. In questo modo i proprietari degli allevamenti ricevevano la qualifica sanitaria di allevamento indenne, requisito necessario per commercializzare il latte. Le accuse per arrestati e gli indagati sono di falsificazione di prelievi ematici, commercio di sostanze alimentari nocive per la salute pubblica e diffusione di malattia infettiva pericolosa per il patrimonio zootecnico nazionale. Il Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop ha precisato che "I magistrati dimenticano che dopo la fase del riscaldamento del latte, che avviene a 35 gradic'è quella della cottura e filatura della pasta, che nei sistemi di autocontrollo è tenuta sotto stretta osservazione dalle aziende casearie". E inoltre che "Gli allevamenti che subiscono un provvedimento di sequestro per brucellosi, o di fermo amministrativo da parte delle Asl, vengono immediatamente sospesi dal sistema di certificazione della Mozzarella Dop, quindi, la mozzarella Dop è semmai più sicura delle altre mozzarelle, pure prodotte con latte bufalino." L'Assessore alla Sanita' della Campania, Angelo Montemarano, ha commentato che "l'azione repressiva e' stata possibile grazie al monitoraggio avviato dal Servizio Veterinario della Regione nel 2006 in collaborazione con l'Istituto zooprofilattico di Portici. In quella circostanza, venne deciso un controllo finalizzato all'eradicazione della brucellosi in Campania, attraverso l' identificazione genetica del patrimonio bufalino. Dal monitoraggio emerse l'evidenza di piu' campioni riferibili al medesimo genotipo.