• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295

IZS DI PADOVA, INUTILIZZATI I FINANZIAMENTI

Immagine
''La Finanziaria 2007 ha stanziato le risorse necessarie ma i ministeri competenti non hanno ancora avviato l'iter amministrativo per la trasformazione dei rapporti di lavoro. Duecento precari non sanno ancora quale sarà il loro destino''. A lanciare il grido d'allarme è Marj Pallaro, segretaria Cisl-Fp di Padova con delega alla sanita', rilevando che poco meno di meta' del personale in forza all'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, con sede a Legnaro (Padova), e' titolare di contratti a tempo determinato che rischiano di non essere rinnovati. ''L'anno scorso - spiega in una nota- avevamo tirato un sospiro di sollievo quando la Finanziaria ha stanziato oltre 2 milioni di euro per la stabilizzazione dei precari nell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie. I Ministeri della Salute e dell'Economia avrebbero dovuto approvare i criteri per la trasformazione dei contratti. La pratica si e' pero' arenata sul tavolo dei ministri Turco e Padoa Schioppa e i finanziamenti sono rimasti finora inutilizzati''. La mancata stabilizzazione dei precari (circa 200 nell'istituto padovano, su un complessivo di 450 tecnici sanitari, di laboratorio e amministrativi) - e' detto ancora - potrebbe avere gravi ripercussioni sull'attivita' dell'ente, specializzato nel controllo e nella ricerca sugli alimenti di origine animale. ''Promuoveremo iniziative a tutti i livelli - anticipa la segretaria della Cisl-Fp - per ottenere l'approvazione del decreto ministeriale con cui si da il via alla trasformazione in contratti a tempo indeterminato. Non possiamo accettare il continuo ricambio di tecnici nei laboratori''. ''Allo Zooprofilattico - rileva la segreteria Cisl-Fp - opera personale specializzato che ha compiuto percorsi formativi di altissimo livello e che aspira a pieno titolo all'assunzione in pianta stabile. Questi tecnici si trovano altrimenti costretti a partecipare a concorsi per trovare sistemazioni alternative, con l'inevitabile appesantimento dei carichi di lavoro dei colleghi in pianta organica''. ''Sarebbe deleterio - aggiunge Gloria Piovan, delegata Cisl-Fp all'Istituto Zooprofilattico delle Venezie - sguarnire quei laboratori di cui ci ricordiamo quando scoppiano casi di particolare gravita' per la nostra salute come l'influenza aviaria o la Bse. Il governo teme probabilmente un ulteriore aumento della spesa sociale ma queste assunzioni a tempo indeterminato sono assolutamente necessarie per un buon funzionamento degli enti di ricerca''. (ANSA).