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ENCI, PARTE L’ ALLINEAMENTO ALL’ANAGRAFE CANINA

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Dal 1° ottobre 2007, l’ENCI deve inviare con cadenza almeno trimestrale alle banche dati regionali i dati dei cani iscritti nel libro genealogico del cane di razza. Lo stabilisce il Decreto 6 luglio 2007 del Ministero delle Politiche Agricole per il raccordo del Libro Genealogico con l’anagrafe canina. A decorrere da questa data le Delegazioni dell’Ente nazionale Cinofilia Italiana non potranno accettare iscrizioni di cucciolate al Libro genealogico i cui riproduttori non siano iscritti all'Anagrafe canina regionale. Le modifiche inserite nella nuova modulistica (Denuncia di monta e nascita di cucciolata e Denuncia di iscrizione di cucciolata) prevedono la sottoscrizione dei proprietari che i riproduttori della cucciolata sono iscritti all'anagrafe canina e un campo obbligatorio riservato al codice identificativo di iscrizione all'anagrafe canina se diverso da quello riportato sul pedigree e la compilazione a cura dell'allevatore entro 90 giorni dalla data di nascita dei cuccioli e da presentare alla Delegazione ENCI competente per territorio. La documentazione necessaria per l’iscrizione di una cucciolata o di un singolo soggetto nel libro genealogico del cane di razza “deve essere integrata dal certificato veterinario di avvenuta inoculazione del microchip identificativo”. Il Decreto del Mipaaf riconosce il sistema di identificazione dei cani previsto dal DPCM del 28 febbraio 2003 attraverso il microchip come “ l’unico sistema ufficiale in grado di garantire l’univocità della identificazione stessa, ai fini della tutela delle esigenze sia sanitarie che zootecniche, ivi compresa la gestione dei libri genealogici”.