Il nuovo assetto del sistema ECM, approvato il primo agosto, prevede l’attivazione di un doppio livello amministrativo, quello nazionale e quello regionale. Alla Commissione Nazionale ECM, che continuerà ad essere l’organismo di governo della formazione continua, si affiancherà l’Agenzia per i servizi sanitari regionali (ASSR).
Nella seduta del 20 settembre, la Conferenza Unificata ha deliberato il dettaglio delle competenze complessive dell’Agenzia per dare supporto tecnico operativo alle politiche di governo negli anni 2007-2008. In fatto di educazione continua in medicina, il documento della Conferenza Unificata stabilisce che l’ASSR “costituisce supporto alla Commissione ECM, al Ministero della Salute ed alle Regioni e province autonome per la predisposizione, valutazione ed attuazione dei provvedimenti nazionali e regionali relativi all’ECM”. A tale fine, la Commissione Nazionale ECM, che cura il coordinamento delle attività di formazione continua e svolge funzioni nazionali e di monitoraggio, accreditamento e verifica, “è collocata presso l ‘Agenzia stessa”. Nell’ambito della normativa vigente in materia, “l’Agenzia supporta la commissione, in collaborazione con il Ministero della Salute e le Regioni, nel ruolo di coordinamento di inIziative nazionali, in particolare quelle finalizzate a: valutazione dei piani regionali e verifica della attuazione delle politiche per l’ECM; la raccolta dei dati e degli indicatori per il monitoraggio del sistema, in particolare per quanto riguarda i provider, gli eventi, i crediti e la qualità ; il coordinamento del sistema informativo e della diffusione delle informazioni; il monitoraggio e la valutazione dell’applicazione dei principi e dei requisiti; l’accreditamento per conto delle Regioni che, non avendo la potenzialità per procedere autonomamente all’accreditamento dei provider e degli eventi, richiedano il supporto della Commissione”. Per il perseguimento delle sue attività, l’ASSR potrà costituire commissioni e gruppi di lavoro misti per le diverse problematiche.
