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SICUREZZA ALIMENTARE: ISTITUITO CNSA

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Con Decreto Ministeriale il Ministro della Salute Livia Turco d’intesa con il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Paolo De Castro, ha istituito, presso il Ministero della Salute, il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare e il Comitato strategico di indirizzo, determinandone le modalità di funzionamento. Queste le finalità ed i compiti dei due comitati.
Comitato nazionale per la sicurezza alimentare
Il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare (CNSA) è un organo tecnico-consultivo che agisce in stretta collaborazione con l’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) e ne partecipa al forum consultivo attraverso un proprio rappresentante.
Il CNSA svolge consulenza tecnico-scientifica alle Amministrazioni che si occupano di gestione del rischio in materia di sicurezza alimentare e formula pareri scientifici, su richiesta del Comitato strategico di indirizzo, delle Amministrazioni centrali e delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano.
Il Comitato approva il piano annuale e pluriennale di attività tecnico-scientifica predisposto, secondo le priorità di intervento definite dal Comitato strategico di indirizzo, dal Segretariato nazionale della valutazione del rischio della catena alimentare del Ministero della Salute.
Il Comitato è composto da 18 membri, individuati tra esperti di comprovata esperienza scientifica ed elevata professionalità nelle materie attinenti la valutazione del rischio nella catena alimentare, ed in particolare nei seguenti settori:
a) additivi alimentari, gli aromatizzanti, i coadiuvanti tecnologici e i materiali a contatto con gli alimenti;
b) additivi e i prodotti o le sostanze usate nei mangimi;
c) salute dei vegetali, i prodotti fitosanitari e i loro residui;
d) organismi geneticamente modificati;
e) prodotti dietetici, l’ alimentazione e le allergie;
f) pericoli biologici;
g) contaminanti nella catena alimentare;
h) salute e il benessere degli animali.
I membri del Comitato restano in carica per 3 anni e decadono dalla carica a seguito di dimissioni o dopo tre assenze consecutive. Il Comitato nella prima seduta nomina il Presidente e approva il regolamento di funzionamento interno entro 60 giorni dalla data del proprio insediamento. Il Comitato può avvalersi della collaborazione di esperti scientifici indipendenti competenti nella materia relativa al singolo argomento trattato, anche attivando specifici gruppi di lavoro. I membri del Comitato e gli esperti si impegnano ad agire in modo indipendente da qualsiasi influenza esterna.
Comitato strategico di indirizzo
Nell’ambito della valutazione del rischio nella catena alimentare, Il Comitato strategico di indirizzo svolge le seguenti funzioni:
a) adotta il programma di lavoro annuale e pluriennale di attività tecnico-strategica;
b) definisce le priorità di intervento ;
c) definisce le linee generali di comunicazione .
Per l’adozione del programma di lavoro annuale e per la definizione delle priorità d’intervento tiene conto anche di eventuali problematiche evidenziate dalla Consulta delle associazioni dei consumatori e dei produttori.
Il Comitato strategico è composto da:
il Ministro della Salute, o suo delegato, con funzione di presidente;
il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, o suo delegato;
il Coordinatore degli Assessori regionali alla sanità;
il Coordinatore degli Assessori regionali all’agricoltura;
il Capo del Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti, del Ministero della Salute;
il Capo del Dipartimento delle Politiche dello sviluppo del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali;
il Direttore del Segretariato nazionale della valutazione del rischio della catena alimentare;
tre rappresentanti tecnici delle Regioni designati dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome;
il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità ;
il Presidente dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione;
il Presidente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare ;
un componente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare, nominato dal Ministro della Salute d’intesa con il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali;
un rappresentante degli Istituti zooprofilattici sperimentali, nominato dal Ministro della Salute.
Entrambi i Comitati presentano una relazione triennale relativa agli obiettivi realizzati al Ministero della Salute e al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ed alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.