SORVEGLIANZA BLUE TONGUE, RICHIAMO DEL MINSAL

Gli Assessorati regionali alla sanità e gli Istituti Zooprofilattici sono stati destinatari di una circolare della Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario relativa alle attività di sorveglianza della blue tongue ed ai flussi dei campioni. Firmata l’11 giugno scorso dalla Direttrice Generale Gaetana Ferri, la nota ministeriale riscontra alcune richieste degli allevatori, avanzate per il tramite di un Assessorato regionale all’agricoltura, che “fanno ritenere necessario il richiamo ad alcune linee di indirizzo già emanate”. Nel documento si legge che “l’effettuazione di prove diagnostiche con metodica PCR volte alla ricerca del virus della blue tongue è stata autorizzata dal Ministero della Salute, a seguito di esigenze formalmente rappresentate, a tutti gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali. In merito alla questione della riduzione dei tempi non strettamente analitici che per ovvi motivi non possono essere ridotti, tempi che incidono sui periodi di blocco della movimentazione degli animali, si fa presente come per altro già proposto nel corso di riunioni tecniche sull’argomento, che è possibile da parte delle Regioni, ove lo ritengano, impartire disposizioni per un contestuale prelievo di sangue intero per l’esecuzione delle ulteriori prove, in occasione del prelievo di siero. Tale procedura, infatti, consentirebbe di inviare immediatamente i campioni degli animali risultati positivi al test di screening al CESME per l’esecuzione delle previste prove di conferma senza dover ritornare in allevamento”. La nota, pubblicata al sito dell’IZS di Teramo nella sezione “ Emergenze”, si chiude con l’invito agli Assessorati alla Sanità “ a voler valutare la necessità di fornire adeguate informazioni agli assessorati all’agricoltura ai fini di una corretta divulgazione presso gli allevatori delle disposizioni in materia di sorveglianza della blue tongue”. In allegato il Ministero fornisce anche un diagramma di flusso delle attività previste dal piano di sorveglianza sierologica per l’anno 2007.