TK22U SOLO SE RISPECCHIA LA REALTA’
L'Agenzia delle Entrate ha ribadito ieri con un comunicato stampa che gli studi, come peraltro stabilito dalla normativa, Studi settore non sono strumento di accertamento automatico. Nel testo si legge che “ i contribuenti non hanno alcun obbligo di adeguarsi agli stessi se ritengono che non rispecchiano la loro realtà”. L'Agenzia delle Entrate ribadisce che gli studi, come peraltro stabilito dalla normativa, sono uno strumento utilizzabile “come punto di riferimento dal contribuente, che adeguandosi puo' stare piu' tranquillo rispetto ad eventuali successivi controlli, e per l'Amministrazione stessa, ai fini della selezione delle posizioni da sottoporre a verifica e controllo. Pertanto tutti i contribuenti che, per qualsiasi ragione, ritengono di non rientrare nei parametri di congruita' fissati dagli studi sono liberi di non adeguarsi”.
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