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La Corte non risparmia le posizioni apicali. Per la dinamica delle retribuzioni medie si riscontra un aumento generalizzato per tutte le fasce dirigenziali delle diverse Aree di contrattazione, anche se “molto più ridotte risultano le retribuzioni medie del personale dirigenziale con incarico di struttura complessa di Area III e di Area IV ( dirigenza medico - veterinaria, comprendente medici, veterinari ed odontoiatri del comparto del Servizio sanitario nazionale) che sono pari rispettivamente a 82,3 mila euro e 109,1 mila euro”. La spesa è in aumento del 17% per l’area IV (medico- veterinaria). “Colpisce comunque – osserva la Corte- il trend di crescita di tutte le retribuzioni medie in un contesto, come sopra detto, in cui non sono stati introdotti aumenti retributivi contrattuali. Tale fenomeno è, in parte, imputabile alla formazione dei fondi unici cui confluiscono, tra l’altro, componenti retributive del personale cessato (es. la retribuzione individuale di anzianità), con la conseguenza che al ridursi del personale dirigenziale aumenta la retribuzione media del personale che permane in servizio. Sul fronte dell’indennità di esclusività, osservano poi i magistrati, non si registrano grossi scossoni perchè l’emolumento si mantiene stazionario tra il 2001 e il 2005, sia per l’Area III che per l’area IV ( in media intorno ai 15 mila euro).