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SICUREZZA ALIMENTARE, INTESA STATO-REGIONI IN GU

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Sono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 30 maggio (GU n. 124 del 30-5-2007 - Suppl. Ordinario n.126) due intese Governo-Regioni relative a controlli per la sicurezza alimentare. Si tratta dell'Intesa sulle Linee guida per la corretta applicazione del Regolamento CE 2075/2005 che definisce norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza di trichinella nelle carni. Le linee guida per l'applicazione uniforme ed armonizzata sul territorio nazionale del Regolamento CE 2075/2005, che definisce norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza di trichinella nelle carni, sono state predisposte dal Ministero della Salute e si basano sul Regolamento (CE) n. 882/2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformita' alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali e sul Regolamento (CE) n. 2075/2005 che definisce norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza di Trichine nelle carni ed in particolare l'art. 7 il quale prevede che le autorita' competenti degli Stati Membri debbano definire un piano d'emergenza nel quale siano indicate le misure da adottare nel caso in cui sia confermato l'esito sfavorevole dell'esame dei campioni esaminati per la ricerca di Trichinella. L'altra Intesa Governo-Regioni riguarda le "Linee guida relative all'applicazione del Regolamento CE della Commissione europea n. 2073 del 15 novembre 2005 che stabilisce i criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari". Le Linee guida sui criteri microbiologici predisposte dal Ministero della Salute si basano sul Regolamento CE n. 2073/2005 relativo ai criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari che potenzia l'attivita' svolta dalle strutture preposte al controllo ufficiale, stabilendo l'obbligo per gli operatori alimentari di provvedere a che gli alimenti siano conformi a criteri di sicurezza e a criteri di igiene di processo e prevedendo che le predette strutture di controllo ne verifichino il rispetto, anche mediante il campionamento e l'analisi dei prodotti alimentari nell'ambito dell'attivita' di vigilanza.