DAL MINISTRO UN ANNO DI INSPIEGABILE DISTRAZIONE

Il presidente dell’ANMVI, Carlo Scotti , ha inviato oggi una nota al Ministro della Salute, sen Livia Turco lamentando “ un anno di inspiegabile distrazione” verso la veterinaria, che pure risulta istituzionalmente ascritta al Dicastero di Lungo Tevere Ripa. Malgrado continue sollecitazioni da parte dell’Associazione, il Ministro durante tutto questo periodo, “ ha preso decisioni importanti per il nostro settore emanando ordinanze o rinnovando ruoli ed incarichi, in modo spesso incomprensibile per il mondo veterinario” . Si legge nel testo: “ Con quale logica, ad esempio, è stato inserito fra gli esperti scientifici veterinari del Consiglio Superiore di Sanità un collega che da molti anni si occupa esclusivamente degli interessi dei veterinari pubblici dedicandosi a tempo pieno al suo ruolo di Segretario di un Sindacato?” E inoltre al Segretariato Nazionale della Valutazione del Rischio della Catena Alimentare, “malgrado la materia sia di prevalente pertinenza veterinaria- essendo percentualmente preponderante la derivazione animale delle filiere dei prodotti alimentari- non è stata seguita l’indicazione di designare “un Medico Veterinario veramente esperto in materia”. La mancanza di attenzione e di coinvolgimento- prosegue la nota dell’ANMVI- “ci costringe a far sapere all'opinione pubblica che in questa delicata materia, si ignora totalmente il pensiero della classe veterinaria”. Eppure, il settore veterinario, che “ esprime grande rilevanza nella salute pubblica, merita da Lei una diversa attenzione. E' veramente assurdo che in questo anno di Suo totale silenzio il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Paolo De Castro, ci abbia al contrario incontrato più volte, riconoscendo l'importanza e la necessità del nostro insostituibile ruolo. Ci siamo sempre opposti a trasferimenti delle competenze veterinarie dal Ministero della Salute a quello delle Politiche Agricole - conclude la nota - ed è anche per questo riteniamo che sia doveroso da parte Sua un diverso riguardo nei confronti della nostra Categoria”.