• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295

REPUBBLICA DELLE BANANE?REPLICA A RADIO2

Questa mattina Veronica Pivetti conduttrice della trasmissione Veronica In di RAI RADIO 2 ha letto nel corso della diretta radiofonica la replica inviata dal Presidente dell’ANMVI, Carlo Scotti, alle dichiarazioni rilasciate dall’On Monica Cirinnà durante la puntata del 20 aprile. Parlando di tutela e diritti degli animali, la Delegata per i diritti degli animali del Comune di Roma aveva criticato la veterinaria tacciandola di lobbismo e definito la FNOVI “ una Repubblica delle banane”. Nella sua replica il Presidente dell’ANMVI ha scritto: “ L’ Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani ritiene inaccettabile che RADIO 2, per il tramite del servizio pubblico radio-televisivo consenta- senza possibilità di contraddittorio- che un esponente politico getti discredito su un Ente Pubblico quale l’Ordine della Professione Veterinaria e su un’intera Categoria. Definire la Federazione Nazionale dei Medici Veterinari Italiani (FNOVI) “Lobby” e “Repubblica delle banane” costituisce fatto grave e riprovevole oltre a sottendere accuse tanto offensive quanto infondate. La FNOVI è istituzionalmente preposta al servizio dell’ utenza ed opera in raccordo istituzionale con il Ministero della Salute, in osservanza dei dettami di Legge. L’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani- augurandosi che la trasmissione Veronica In voglia riprendere argomenti di natura medico-scientifica ( es. la terapia comportamentale o la dispensazione del farmaco veterinario) avvalendosi di professionisti abilitati e competenti a trattarne- desidera rimarcare il costante e pubblico impegno per la qualificazione dei medici veterinari italiani nonchè per la promozione della salute e del benessere animale. La guida del Touring Club "In Italia con cane e gatto", citata in trasmissione da Veronica Pivetti che ne ha curato la prefazione, ne è solo un esempio”. Controreplica della Cirinnà che ha corretto le sue dichiarazioni precisandone significati che non volevano smentire la sua stima per la Categoria.