Domani è la Giornata Mondiale del Veterinario. Quest’anno l’iniziativa, ideata nel 2001 dalla WVA ( World Veterinary Association), ha il suo fulcro inaugurale in Giappone dove l’associazione veterinaria ha organizzato un meeting gratuito per informare il pubblico sul ruolo del veterinario. Sull’esempio lanciato dal WVA, nei giorni successivi, verranno organizzate iniziative parallele, da altre associazioni veterinarie nei loro rispettivi Paesi: nello Zambia il World Veterinary Day sarà dedicato all’aggiornamento sull’influenza aviaria, in Canada dove la Canadian Veterinary Medical Association (CVMA) ha formalmente riconosciuto l’evento proprio quest’anno in concomitanza con la sua tradizionale Settimana della Salute Animale. Al World Veterinary Day, invece, la Francia dedicherà il Paris Anti-Avian Influenza 2006 programmato a giugno, analoghe iniziative sono programmate in Kenia, Jamaica, India, Finlandia e in Kosovo dai veterinari volontari.“L’obiettivo è di mettere in evidenza il lavoro della professione veterinaria nel mondo- ha detto Leon Russell della WVA – la medicina veterinaria è molto considerata e rispettata, ma ancora ampiamente sottostimata”. Il titolo di questa edizione del World Veterinary Day è "Celebrate our Diversity" per illustrare la veterinaria, in ogni sua espressione clinica e professionale. L’opinione pubblica, la stampa, i politici e i legislatori “ devono essere bombardati di messaggi- ha detto Russel- per dire che i veterinari giocano un ruolo chiave nella sicurezza alimentare, nelle zoonosi, nella salute e nel benessere animale”. Al meeting di Nagoya, interverranno fra gli altri, esponenti della Japan Veterinary Medical Association e dell’Università di Tokio per descrivere la funzione del veterinario e il suo ruolo nella sicurezza degli alimenti. Alcune relazioni saranno dedicate anche al rapporto fra Veterinaria e Ambiente, in particolare alla conservazione della fauna selvatica.
