Medici e ministero della Salute fanno la pace su quel che riguarda l'Educazione continua in medicina (Ecm). Amedeo Bianco, neopresidente della Fnomceo (la federazione degli ordini medici e dei dentisti), ha infatti annunciato la scorsa settimana, durante i lavori del Comitato centrale, l'intenzione dell'Ordine di tornare a far parte della Commissione nazionale Ecm, abbandonata nel luglio 2004.
Apertura cui ha subito risposto il ministero, che ha reso noto che tutto il sistema della formazione continua cambierà entro breve con il nuovo Piano nazionale dell'Aggiornamento del personale sanitario in via di approvazione entro la fine di maggio.
''Sul progetto dell'Educazione Continua in Medicina (Ecm), la professione medica ha avuto cocenti delusioni - ha detto Bianco - E' per questo che siamo arrivati a scelte drastiche, come quella di abbandonare la commissione nazionale Ecm: decisione su cui possiamo ritornare, ma a patto che cambino alcuni presupposti, e con la garanzia di poter finalmente svolgere appieno il nostro ruolo''. Qualche errore politico e' stato fatto, ha risposto Claudio Mastrocola, direttore generale del dipartimento della Qualita' del ministero della Salute, ''ma oggi esistono quelle garanzie perche' la Fnomceo torni a pieno titolo all'interno della Commissione, svolgendo la missione che il legislatore ha voluto darle, e assegnando al presidente della Federazione dei medici e dei dentisti italiani la carica di vicepresidente di tale Commissione. Tutta la formazione medica e' stata ripensata e rivisitata e dovrebbe ripartire con nuovi presupposti''. Dovrebbe partire dal prossimo giugno questa 'rifondazione' dell'educazione continua, ha concluso Mastrocola. ''Governo e Regioni sigleranno a breve l'intesa conclusa nel marzo - ha spiegato - Entro il 31 maggio del 2006, infatti, dovra' essere approvato il Piano Nazionale dell'Aggiornamento del personale sanitario 2005-2007''. (ANSA)
