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ROMA, 6 COMUNI CONTRO IL RANDAGISMO

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E’ stato inaugurato in questi giorni l’ambulatorio veterinario previsto nell’ambito del progetto per la lotta contro il randagismo avviato dai sei comuni (Albano, Genzano, Ariccia, Lanuvio, Nemi e Castel Gandolfo) appartenenti al distretto sanitario H2, intenzionati a mettere in atto una serie di iniziative volte a prevenire ed arginare questo fenomeno. Un accordo di programma intercomunale, sottoscritto nel 2002, basato su una politica di salvaguardia del territorio, che vede nel Comune di Albano uno dei sostenitori più convinti, anche grazie all’impegno profuso da Domenico Roma, attuale Assessore all’Ambiente, dal consigliere comunale Francesco Lo Presti Costantino, uno dei principali promotori che contribuì personalmente alla stesura dell’atto e alla attenta programmazione della coalizione dei Democratici Moderati e Riformatori. L’ambulatorio veterinario è ospitato all’interno di un centro privato di via del Mare, all’inizio della circoscrizione di Pavona, con il quale è stata stipulata una convenzione. Tra i suoi compiti principali vi sarà quello di provvedere alla sterilizzazione dei cani randagi e delle colonie feline e di effettuare interventi di pronto soccorso agli animali rimasti feriti in incidenti. L’ambulatorio è aperto tutte le mattine. “E’ una grande soddisfazione vedere che gli obiettivi contenuti nel progetto contro il randagismo stanno man mano prendendo forma – ha detto il Consigliere Francesco Lo Presti Costantino,– sono lieto di vedere il consenso che tutti i comuni coinvolti stanno esprimendo e colgo l’occasione per ringraziare i sindaci e gli assessori di queste cittadine. Ritengo che una simile iniziativa possa apportare alla comunità tutti quei vantaggi che una società civile si prefigge tendendo sempre presente che il fine ultimo è il miglioramento della qualità della vita, non solo degli esseri umani, ma anche degli animali che vivono nel nostro territorio”. “Prima dell’apertura dell’ambulatorio veterinario – ha detto l’Assessore all’Ambiente di Albano Domenico Roma - altri progetti contenuti nell’accordo di programma contro il randagismo hanno preso forma: ad Ariccia già da tempo è stata istituita l’anagrafe canina per randagi e padronali dove è prevista anche l’apposizione di microchip di riconoscimento, in sostituzione dei vecchi tatuaggi, molto più dolorosi. E’ stato inoltre istituito un albo delle cosiddette “gattare”, con le quali è stata già tenuta una riunione presso gli uffici ASL, coordinata dal responsabile del servizio veterinario della Asl, dott. Natalino Cerini, e proprio in questi giorni è stato dato avvio all’iter per la costituzione dell’ufficio per i Diritti degli animali. La nostra attenzione verso le politiche ambientali e verso gli animali – ha detto Roma – è sempre stata massima. Con la nomina delle nuove guardie zoofile, avremo un controllo più efficace sul territorio per prevenire possibili abusi sugli animali, inoltre, già da tempo sono state istituite delle aree verdi riservate al passeggio dei cani”. (fonte: animalieanimali.it)