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UN OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO NAZIONALE

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I deputati Sedioli, Rava, Preda, Rossiello, Franci e Borrelli hanno presentato un emendamento al testo unificato “Disposizioni per la lotta alle epizoozie ed a sostegno degli allevamenti” adottato dalla Commissione Agricoltura della Camera nel dicembre scorso. L'emendamento è volto alla creazione di un Osservatorio Epidemiologico Veterinario Nazionale, mediante l'inserimento di un articolo agggiuntivo al testo unificato. Il provvedimento, all'esame della Commissione, modifica la legge 2 giugno 1988, n. 218 (Misure per la lotta contro l'afta epizootica ed altre malattie epizootiche degli animali) prevedendo che” nell'ambito di idonei programmi di prevenzione, controllo ed eradicazione delle relative malattie infettive realizzati a livello comunitario, nazionale e regionale possono essere concessi aiuti agli imprenditori agricoli a titolo di indennizzo delle perdite di profitto o della maggiorazione delle spese causate dalle epizoozie”. Inoltre, in favore degli imprenditori agricoli che, in presenza di provvedimenti dell'autorità territoriale competente, si impegnino ad attuare misure volontarie di prevenzione ed eradicazione dei focolai di infezione, l’articolo 2 del testo unificato riconosce un credito d'imposta. A questo articolo, i deputati citati hanno proposto di aggiungere un 2 bis del seguente tenore: “ È istituito presso l'Istituto Superiore di Sanità un Osservatorio epidemiologico veterinario nazionale al quale affluiscono i dati della situazione sanitaria delle popolazioni animali del territorio nazionale. 2. L'Osservatorio provvederà alla compilazione di un bollettino bimestrale sull'andamento dello stato sanitario delle popolazioni animali che sarà compilato in stretta collaborazione con i centri di referenza delle diverse patologie animali. Inoltre sarà cura dell'Osservatorio sviluppare quelle conoscenze scientifiche che consentano di indirizzare l'attenzione su quelle patologie nell'attualità poco rilevanti, ma che possono divenire motivo di diffusione e di pericolo nel contesto del sistema d'allevamento nazionale. 3. Per il funzionamento dell'Osservatorio è autorizzata la spesa di 500.000 euro annui a decorrere dal 2005”. ( fonte: camera.it)