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BIOLOGICO, PRIORITA’ EUROPEA

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Cresce nel mondo il mercato dei prodotti biologici. L'Italia è il paese europeo con la più ampia superficie dedicata all'agricoltura biologica ed è il terzo a livello mondiale dopo l'Australia e l'Argentina. Una posizione d’eccellenza nel quadro delle priorità sul biologico sancite dal Parlamento Europeo. L’Assemblea di Strasburgo ha infatti votato a favore del rapporto presentato dal Commissario Europeo all’Agricoltura Marie-Hélène Aubert Piano d'azione europeo per l'agricoltura biologica e gli alimenti biologici . Nel rapporto si sottolinea il proposito di implementare gli standard per il benessere animale e si chiede “ sostegno agli investimenti in quanto spesso può rendere necessari costosi lavori di trasformazione o di costruzione di nuovi impianti d'allevamento”. Il valore del mercato mondiale del biologico ha raggiunto nel 2003 i 25 miliardi di dollari e nel 2004, secondo le prime stime dell' Ifoam ( The Foundation ecology & agricolture Soel) arriverà a 26,5 miliardi con un incremento del 5%. Negli USA le vendite al dettaglio di alimenti biologici nel 2003 sono saliti del 20% contro una crescita del settore alimentare limitata al 2/4%. In Italia nonostante la crisi economica il mercato dei prodotti biologici resta molto vitale. La crescita nel 2003 è stata dell'8,5% mentre per il 2004 di circa l'8/10%. Questa ultima percentuale di crescita è attesa anche per l'anno in corso. L'ortofrutta continua ad essere il settore biologico più importante nel nostro paese con una quota di mercato del 28,4%, seguono il latte, lo yogurt e derivati con il 21/22%. Più o meno stabili tutti gli altri prodotti. Il segmento carni, salumi e uova stenta a crescere e si posiziona su un 2,5% del mercato totale. L'Italia è il terzo paese al mondo per superficie dedicata all'agricoltura biologica dopo Australia e Argentina e con i suoi 1.052.002 ettari è anche il primo in europa. Se valutiamo invece in percentuale la superficie dedicata rispetto al totale, il nostro paese si posiziona al 6,86% dopo Liechtenstein, Austria, Svizzera e Finlandia mentre torna ad essere il terzo per aziende a conduzione agribiologica, dopo Messico e Indonesia, con il numero di 44.043. Per una continua crescita di questo settore si devono però dare regole precise e garanzie al consumatore. Per questo la Commissione Europea prevede nei prossimi anni un grosso sforzo per l'informazione e la sensibilizzazione dei consumatori anche attraverso un marchio che dovrebbe diventare elemento di garanzia del prodotto migliorando e rafforzando, d'altra parte, le norme comunitarie applicabili all'agricoltura biologica.