Il ritorno della fiorentina sul piatto degli italiani - messa al bando nel 2001 per lottare contro il morbo della mucca pazza - sara' uno dei temi importanti che il commissario europeo alla sanita' Markos Kyprianou affrontera', lunedi' a Bruxelles, in un incontro con il sottosegretario alla salute Cesare Cursi. Sulla fiorentina l'Europa sembra andare verso un chiarimento: sono attesi prima dell'estate due pareri scientifici, mentre si sta verificando la possibilita' di un sotegno all'Italia da parte di altri partner europei. Interrogato sul futuro della fiorentina, Kyprianou ha tenuto a sottolineare che ''la Bse e' ormai sotto controllo in Europa. Questo ha richiesto - ha detto - grandi sforzi e sacrifici ed eventuali modifiche del sistema dovranno essere fatte senza prendere rischi''. Il commissario non e' chiuso a esaminare richieste di interventi da parte dei partner europei, ma ha ribadito ''che tutto questo deve essere fatto con molta precauzione e senza rischio''. Sul tavolo della Commissione europea ci sono da tempo delle richieste di modifica del sistema sanitario di prevenzione contro l'encefalite spongiforme bovina (Bse). In primo luogo la richiesta italiana di aumentare il limite di eta' per sopprimere la colonna vertebrale nei bovini. Attualmente il limite obbligatorio e' fissato a 12 mesi, mentre sarebbe sufficiente alzarlo fino a 18 mesi per salvare la bistecca con l'osso. Anche Londra ha da tempo chiesto di togliere le restrizioni ancora esistenti alle loro esportazioni di bovini. Nel caso della fiorentina - ha spiegato all'Ansa Philip Tod, il portavoce di kyprianou, ''la Commissione europea ha chiesto due pareri all'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Il primo riguarda la possibilita' di innalzare l'eta' dei bovini per la soppressione della colonna vertebrale, mentre il secondo parere concerne un'analisi del rischioproprio sulla colonna vertebrale''. Nel primo caso ''le conclusioni dovrebbero essere pronte eventualmente a marzo, nel secondo caso sono attese verso giugno''. In passato Bruxelles aveva gia' consultato i partner europei - nell'ambito del Comitato Ue per la catena alimentare - sulla possibilita' di innalzare l'eta' dei bovini per la soppressione della colonna vertebrale. Contro l'iniziativa si schierarono diversi paesi. Tuttavia, anche su questo fronte la situazione appare in movimento: sembrerebbe infatti, indicano fonti comunitarie, che Francia e Spagna potrebbero sostenere la posizione dell'Italia. Prima pero' bisognera' attendere la conclusione dei pareri scientifici. (ANSA)