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CARI COLLEGHI, E’ NATA LA SIVAL...

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La SIVAL, Società Italiana Veterinari Animali da Laboratorio, costituita a Cremona il 21 giugno scorso, ha aperto le iscrizioni per l’anno 2005. La Società si rivolge a tutti i medici veterinari che operano nel settore della ricerca e degli animali da laboratorio. “Le ragioni che hanno spinto me e i soci fondatori a questa iniziativa scrive Massenzio Fornasier, Presidente SIVAL, nella lettera di presentazione della società - sono diverse. Da una parte la volonta' di rafforzare i messaggi e le istanze che gia' da tempo sono sostenute da altre associazioni che si occupano della scienza e medicina degli animali da laboratorio e di cui noi stessi continuiamo a fare parte attivamente. Dall'altra la necessita' di valorizzare nell'ambito del mondo veterinario la professionalita' di chi si occupa di questo delicato settore. In questa ottica abbiamo ritenuto che l'affiliazione all'ANMVI ci potesse fornire il supporto necessario per sostenere le iniziative che nei prossimi mesi vorremmo intraprendere. Sono convinto, conclude il Presidente, che gli obiettivi che ci siamo posti sono condivisi dalla maggioranza dei Colleghi che, a vario titolo, sono coinvolti in questo settore”. Le attività legate alla sperimentazione animale sono attualmente regolate dal Decreto Legislativo 116/92: “Attuazione della direttiva n.86/609/CEE in materia di protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici”. “Dal recepimento di questo decreto, spiega Alberto Petrocelli - VicePresidente SIVAL, sono ormai passati 12 anni e giustamente si è ravvisata da piu’ parti l’opportunità e la necessita’ di rivedere la normativa alla luce del progredire delle conoscenze scientifiche, dell’aumentata sensibilità dell’opinione pubblica nei confronti della sperimentazione animale e, non ultimo, della maggiore preparazione richiesta agli operatori per gestire delle attivita’ così delicate. Tutto cio’ ha portato alla elaborazione di un nuovo decreto attraverso un’iniziativa promossa dall’On.le G. Schmidt e scaturita dalla collaborazione di tutte le parti interessate a vario titolo alle problematiche relative all’utilizzazione degli animali nella ricerca scientifica. Il mondo veterinario, per mezzo di ANMVI ha partecipato attivamente al tavolo della revisione della normativa. La bozza del nuovo decreto sarà presentata a breve in sede di Commissione Parlamentare. La SIVAL organizzera’ nel 2005, un convegno subordinato alla liberazione dal vincolo di riservatezza richiesta dal Relatore della bozza del nuovo decreto, che avrà come tema: “La figura professionale del medico veterinario a tutela del benessere degli animali utilizzati a fini scientifici e tecnologici”. Scopo del convegno e’ affrontare in maniera costruttiva e senza pregiudizi un tema che tocca molto da vicino la nostra professionalità.