ECM FNOVI: UNA SENTENZA NON E’ LEGGE

"Una sentenza fa stato solo tra le parti a meno che non abroghi un provvedimento di legge che estende erga omnes (a tutti) gli effetti della stessa”. La FNOVI ha pubblicato al suo sito ufficiale un comunicato sulla sentenza del 18 novembre 2004 del TAR LAZIO a seguito del ricorso della FIMMG contro il Ministero della Salute. La sentenza ha assunto un rilievo particolare nel panorama dell’aggiornamento degli operatori sanitari privati escludendo per questi ultimi l’obbligo di adesione al programma ECM. “Nella sentenza in esame – prosegue il comunicato della Federazione- viene citato espressamente, tra le motivazioni addotte preliminarmente al pronunciamento in giudizio, l'obbligo per i sanitari del S.S.N. e l'onere per i sanitari ll.pp. dell'aggiornamento continuo (ECM). Trattasi di motivazione di una sentenza che non è legge poiché il solo fine della stessa è il rigetto di un ricorso per l'abrogazione di un provvedimento diverso (il DM Ministeriale con cui vengono fissati i requisiti per l'accreditamento delle società scientifiche anche ai fini ECM), tra l'altro diverso dal Dlg 502/1992. Si evidenzia inoltre che trattasi di una sentenza non definitiva in quanto è ammesso il ricorso al Consiglio di Stato (già annunciato dalla Fimmg)."

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