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FITOSANITARI, LIMITI MASSIMI IN ALIMENTI

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E’ sulla Gazzetta Ufficiale di ieri il Decreto 24 agosto 2004 “Prodotti fitosanitari: limiti massimi di residui delle sostanze attive nei prodotti destinati all'alimentazione”. Il decreto- che riunisce una serie di provvedimenti precedenti per facilitare la consultazione dei limiti massimi di residui- riguarda prodotti destinati all'alimentazione umana e a quella degli animali. In particolare, i prodotti di origine animale elencati in apposito allegato ( allegato 1, parte D; all'allegato 1,parte E), fra cui le carni bovine, equine, frattaglie commestibili, lardo, latte, burro, formaggi e latticini, uova, miele e prodotti della pesca e dell’acquacoltura. Misure di ispezione veterinaria sono previste dall’articolo 8 del Decreto, in base al quale i controlli e le disposizioni previste non pregiudicano le misure di ispezione veterinaria per il controllo dei residui di sostanze attive antiparassitarie nei prodotti di origine animale, in particolare le misure adottate conformemente al decreto legislativo n. 336. ("Attuazione delle direttive 96/22/CE e 96/23/CE concernenti il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze (beta)-agoniste nelle produzioni di animali e le misure di controllo su talune sostanze e sui loro residui negli animali vivi e nei loro prodotti").Il provvedimento è in vigore da oggi.(GU N. 292 DEL 14-12-2004- SUPPL. ORDINARIO N.179)