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ALEMANNO: BENE ATTIVITA’ ICRF 2003

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Il Ministro delle Politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno è intervenuto ieri alla presentazione della Relazione annuale sull’attività 2003 dell’Ispettorato centrale repressione frodi. All’incontro sono stati illustrati i dati sul controllo delle filiere dell’agroalimentare nazionale. “Esprimo vivo compiacimento per l’attività svolta nel 2003 dall’Ispettorato centrale repressione frodi a tutela della qualità dei prodotti italiani e della sicurezza alimentare- ha riferito il Ministro Alemanno- un impegno che assicura un’azione sempre più efficace di controllo nel comparto agroalimentare”. L’Ispettorato, si legge in un comunicato del Mipaf, ha operato una significativa riorganizzazione della struttura per rafforzare l’impegno nella prevenzione e nella lotta alle frodi e per garantire un’adeguata tutela dei produttori e dei consumatori. Nel 2003 sono state effettuate oltre 21 mila ispezioni e sottoposti a controllo più di 52 mila prodotti e più di 15 mila operatori di settori differenti. Le contestazioni elevate sono state circa 3.800, mentre risultano 240 le notizie di reato inoltrate all’Autorità giudiziaria.“A tutela della sicurezza alimentare – ha aggiunto Alemanno - sono stati rilevati, inoltre, illeciti di una certa complessità che riguardano principalmente prodotti di qualità che, per la loro rilevanza economica, sono sempre più interessati da fenomeni di imitazione e contraffazione. L’Ispettorato ha posto, infatti, particolare attenzione alla corretta presentazione ed etichettatura dei prodotti alimentari più diffusi, al fine di assicurare ai consumatori maggiore trasparenza e consentire scelte di acquisto consapevoli, evitando fenomeni di concorrenza sleale attraverso informazioni ingannevoli sui prodotti”. E sul ritorno della fiorentina, il Ministro ha dichiarato: “ Stiamo lavorando affinché la profezia di Martini si avveri.”, commentando le affermazioni del presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, riguardo al possibile ritorno della bistecca fiorentina sulle nostre tavole entro la fine dell’anno. “In passato - ha proseguito Alemanno - ci sono stati molti effetti-annuncio che hanno creato delusioni negli operatori e nei consumatori. Stiamo lavorando insieme al Commissario per la Tutela dei Consumatori affinché venga innalzata l’età dei bovini che possono essere macellati senza rimozione della colonna vertebrale, permettendo di nuovo, in questo modo, il consumo della bistecca fiorentina.”