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GARATTINI:PDL LUCCHESE DISPREZZA SCIENZA

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Silvio Garattini dell’Istituto Mario Negri di Milano non trova nella “pdl Lucchese” i fondamenti costituzionali a cui rimanda il testo della proposta di legge. La legittimazione delle mnc, commenta Garattini viene avallata da “un fantomatico principio del pluralismo scientifico attribuito all’art 32 della Costituzione, peraltro non reperibile almeno nella Costituzione Italiana”. L’articolo 32 della Costituzione dice: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dello individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. Secondo Garattini non basta nemmeno l’istituzionalizzazione delle mnc attraverso il loro ingresso nelle facoltà a garantirne la scientificità: “L’invocata protezione della salute attraverso lauree e specializzazioni è ingannevole- dichiara Garattini- perchè ad esempio l’omeopatia resterà sempre la terapia con il nulla, indipendentemente dal fatto che sia esercitata da parte di medici con tanto di laurea. Sarebbe come dire che gi oroscopi diventerebbero veritieri se preparati da laureati in astronomia”. Le previsioni sono più che pessimiste: “la presenza di laureati in discipline non convenzionali avrà molteplici conseguenze- spiega Garattini- per l’uomo della strada sarà difficile decidere a chi rivolgersi, infondo sono tutti laureati dalla stessa Università. Aumenteranno i casi curati impropriamente o sottratti a terapie efficaci. La presenza ufficializzata di una CUF ad hoc per i farmaci della medicina alternativa aumenterà il già consistente business dei rimedi omeopatici e fitoterapici. La Cina troverà occasioni aggiuntive alle già prospere esportazioni. Il passo successivo, se passerà questa legge- conclude – sarà invitabilmente quello di ottenere l’introduzione della medicina non convenzionale nel SSN, con conseguente aumento della spesa”. ( Sole 24 Ore Sanità)