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CASSE:FONDI INTEGRATIVI E COMPLEMENTARI

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Non cambia nulla per gli iscritti alle Casse private e quindi i professionisti potranno continuare ad andare in pensione con le norme previste autonomamente dagli enti di previdenza. Questo per il mondo professionale è certamente il punto più importante che l'ADEPP ha ottenuto nel confronto con il Governo facendo escludere espressamente, dal testo del disegno di legge n. 2058 approvato ieri al Senato, le Casse private dalle regole sui nuovi requisiti di pensionamento. Il disegno di legge inoltre prevede alcune novità di grande interesse per le Casse accogliendo richieste più volte sollecitate al ministero. Gli enti di previdenza privati potranno infatti istituire fondi di sanità integrativa e di previdenza complementare riservati agli iscritti e da gestire direttamente o attraverso gestori autorizzati, con il vincolo della separazione dei patrimoni. A questo proposito De Tilla, Presidente dell'ADEPP, aveva già lanciato la proposta di un unico progetto che coinvolgendo tutti gli iscritti alle diverse casse potesse proporre a tutti i professionisti, circa 1.800.000, condizioni estremamente vantaggiose. Un altro punto del testo approvato in Senato, che ha accolto le esigenze di alcune Casse, è quello che prevede la possibilità di accorpamenti e fusioni fra più casse e all'ingresso negli enti di categorie professionali attualmente prive di previdenza propria. (Fonte: Italia Oggi, 14 Maggio 2004 )