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COREA, VIRUS DEI POLLI PASSA ALL'UOMO

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Un nuovo caso di cosiddetta influenza dei polli nell'uomo e' stato identificato ad Hong Kong e riguarda un bambino di 5 anni.Il piccolo, segnalano le autorita' sanitarie locali, e' stato pero' gia' dimesso dalla struttura sanitaria nella quale era stato ricoverato ed il suo stato di salute non desta preoccupazione. Si tratta del secondo caso di virus isolato nell'uomo ad Hong Kong; il precedente risale al 1999. Ed e' allarme anche in Corea del sud per un possibile focolaio di una variante fortemente contagiosa dell'influenza dei polli. Casi sospetti sono stati infatti identificati in alcuni polli di un allevamento nei pressi di Seul, sui quali gli esperti di veterinaria stanno eseguendo test diagnostici. La segnalazione e' giunta alla rete della Societa' internazionale per lo studio delle malattie infettive: se i test risulteranno positivi, si tratterebbe del primo caso di influenza dei polli nel paese asiatico. Come misura precauzionale, le autorita' coreane hanno deciso l'abbattimento dei rimanenti 5.000 polli presenti nell'allevamento dopo che, tra il 5 e l'11 dicembre, circa 19.000 volatili, su un totale di 24.000, sono morti. Si riaffaccia, dunque, il rischio di passaggio del virus dagli animali all'uomo. Ad oggi, sono milioni i casi di influenza dei polli in Olanda, Belgio e Germania; almeno 83 i passaggi del virus avvenuti dagli animali all'uomo; un decesso e quattro i casi di passaggio di secondo livello, ossia da uomo a uomo. Il virus dei polli, inoltre, e' stato anche individuato nei maiali, anche se in quantita' non allarmanti. Una situazione che gli esperti non esitano a definire pesantissima e che richiede una sorveglianza continua, cosi' come si fa attualmente con la Sars. Il rischio, infatti, e' che mutando continuamente il virus dei polli riesca alla fine ad adattarsi all'uomo e a scatenare una pandemia di influenza, cosi' come e' accaduto in passato con la Spagnola e l'Asiatica. Quello che i virologi di tutto il mondo si aspettano e' una sorta di Big One: una grande ondata influenzale attesa, e' il termine massimo stabilito dagli esperti, entro il 2017.(ANSA).