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BLU TONGUE, CONTRO-INFORMAZIONE

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Il Ministero della Salute ha predisposto una serie di iniziative di comunicazione per contrastare la scottante questione della blu tongue e ricomporre il contenzioso con le parti interessate, in primis gli allevatori per far loro comprendere l'utilità della vaccinazione: lettere del Ministro ai veterinari, comunicazioni agli allevatori e coinvolgimento dei media. E’ questo il risultato del tavolo tecnico riunitosi ieri in Lungo Tevere Ripa, sotto il coordinamento del Direttore generale della comunicazione del MinSal, Roberto Iadicicco. All’incontro hanno partecipato, oltre alle rappresentanze degli allevatori, il Presidente della FNOVI Domenico D’Addario, il Consigliere Nazionale della Federazione e Presidente AIVEMP, Giuseppe Licitra e il Segretario Nazionale del SIVEMP Aldo Grasselli. Spiega la FNOVI, in una nota di questa mattina, che ieri sono stati esaminati molti aspetti della comunicazione “primo fra tutti la necessità di fornire una informazione che, per la prima volta, possa essere esaustiva in ordine ai meccanismi di trasmissione della malattia, ai risvolti sulla salute animale ed alle finalità delle strategie di vaccinazione”. La FNOVI ha quindi proposto un coinvolgimento diretto nell’azione di educazione sanitaria degli Ordini professionali, pur registrando “una inversione di rotta nella predisposizione degli atti ministeriali”. Il Presidente Domenico D’Addario ha auspicato “che il Ministero prenda atto della crescita esponenziale che ha avuto la veterinaria negli ultimi lustri e che vede impegnati sul territorio diverse realtà professionali. Ha sostenuto l’opportunità di consultare ed ascoltare la Categoria ogni volta che la politica vuole impegnarsi in programmi ed attività veterinarie”. Apprezzamenti della Federazione anche per “l’attenzione posta alla “formazione” del personale sanitario veterinario ed allevatoriale perché solo la reciproca collaborazione, ognuno per quanto di propria competenza, potrà dare i risultati sperati”. L’auspicio di tutti i convenuti- conclude la nota della FNOVI- è stato “che l’attuale momento di tensione tra il mondo della produzione zootecnica ed i vertici ministeriali, compresi i veterinari di campo, possa essere superato con una forte azione di informazione gestita e promossa direttamente dal Ministero”. Al termine del'incontro, Giuseppe Licitra ha espresso da un lato la soddisfazione per l’attenzione mostrata alla veterinaria, ma non ha potuto non rilevare “la necessità di evitare per il futuro ogni forma di strumentalizzazione contro la Categoria professionale che, nell’adozione di attività di sanità pubblica è solo destinataria, in qualità di qualificato operatore, delle scelta operate a monte dagli organismi scientifici”.