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ARACNIDI, INTERVIENE ALEMANNO
Il Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno ha scritto il 20 novembre scorso alla SIVAE- Società Italiana Veterinari per Animali Esotici- aprendo uno spiraglio sulle confuse disposizioni normative che di recente hanno vietato nel nostro Paese il commercio e la detenzione di aracnidi pericolosi, senza tuttavia precisarne le specie. “Si ritiene che la norma- scrive il Ministro- nella impostazione attuale consenta di poter individuare con provvedimento amministrativo separato, le specie di Aracnidi che realmente costituiscono pericolo per l’incolumità pubblica, per le quali si applicano i divieti di detenzione e commercializzazione. Analogamente al provvedimento emanato dal Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio con il DM 4 aprile 1997, nel quale sono state elencate le specie di mammiferi e rettili pericolose per l’incolumità pubblica e per la salute, è possibile perfezionare la norma attuale integrandola di una lista delle specie di Aracnidi ritenute anch’esse pericolose”.
Il Ministro conclude rimandando ad una disamina delle proposte avanzate dalla SIVAE di concerto con il Ministero della Salute ed assicurando che le stesse “saranno sicuramente utili alla formulazione di un provvedimento in tal senso”.
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