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CANI, ANMVI: PARTIAMO DALL’EDUCAZIONE

Le Linee Guida realizzate dall’ANMVI per una normativa nazionale sul problema dell’aggressività del cane sono state presentate ieri a Roma nella sede parlamentare di Palazzo Valdina da Laura Torriani ( ANMVI) Raimondo Colangeli (SISCA) e Roberto Marchesini (FNOVI). Il documento- un lavoro molto articolato, frutto del lavoro di 3 commissioni veterinarie ( ANMVI SISCA e FNOVI) - è stato illustrato alla presenza del Dottor Sergio Papalia, dirigente del Ministero della Salute per il benessere animale, l’igiene urbana veterinaria e la lotta al randagismo, dal quale non si sono avute anticipazioni sull’annunciato disegno di legge che dovrà sostituire l’ordinanza del 9 settembre. Il dottor Papalia, non entrando mai nel vivo dell’argomento e delle argomentazioni prodotte, ha lasciato solo intendere che si arriverà ad una consistente riduzione delle razze oggetto di futuri provvedimenti ed ha sostanzialmente ribadito le ragioni del Ministero della Salute ed il carattere “contingibile” ed “urgente” della contestata ordinanza. A corredo dei presupposti teorici delle linee guida dell’ANMVI, la Dottoressa Diana Levi della ASL Città di Milano ha portato i dati più recenti sulle morsicature registrate nel capoluogo lombardo in rapporto alle razze canine. Un confronto fra l’attuale normativa italiana e quella adottata in altri Paesi europei è stata dettagliatamente illustrata da Laura Torriani: “non abbiamo a livello internazionale una parità di vedute anche solo sulla definizione di cane pericoloso o sull’identificazione dei soggetti da ritenersi tali”- ha spiegato alla platea aggiungendo che “la via scelta da alcune nazioni è quella estremamente semplificata, ma per ora priva di dimostrazione della reale efficacia dell’individuazione di alcune razze o tipologie canine come responsabili delle aggressioni”. Roberto Marchesini ha sottolineato la necessità di educare alla corretta interazione uomo animale fin dall’età scolare, sollecitando la presenza nelle scuole di medici veterinari qualificati e preparati in materia di zooantropologia didattica. Raimondo Colangeli, ha invece svolto una relazione sugli aspetti comportamentali del cane e sull’importanza di una adeguata responsabilizzazione del proprietario nella scelta del proprio cane da compagnia: “A chi è fuori casa dalla mattina alla sera –ha detto- consiglio di non prendere nessun cane”. Si è inoltre soffermato sul concetto di “luogo pubblico” adottato dalla normativa italiana, preferendogli quello di “luogo affollato” che meglio si presta ad un approccio concreto e realistico al problema dell’incolumità pubblica. Applaudito anche il suo intervento conclusivo in cui ha dichiarato la propria amarezza per la “schizofrenia” con cui il Legislatore italiano considera il cane, ora soggetto portatore di guarigione per l’uomo (pet therapy) ora invece soggetto da punire e criminalizzare in quanto pericoloso per la società degli uomini. Il dibattito, moderato dall’On Gianni Mancuso, ha registrato il sostanziale dissenso dei presenti nei riguardi dell’ordinanza del 9 settembre e dell’approccio affrettato e discriminante del provvedimento nei riguardi della complessa questione dell’aggressività canina e della corretta interazione uomo-animale. Sono intervenuti, fra gli altri, Gianluca Felicetti (LAV), Palestrini Clara (Centro di Referenza Nazionale del Benessere Animale) e l’etologo Claudio Pierantoni, ex Commissario ENCI, che ha sottolineato il ruolo e le responsabilità dell’addestramento ed ha aspramente criticato il modo di legiferare sui cani in Italia: stiamo camminando, ha detto, verso una società "monospecie-specifica". Il Convegno è stato patrocinato dalla FNOVI e si è svolto con la partecipazione del suo Presidente, Domenico D'Addario che ha ricordato l'impegno della Federazione in materia. Dalle pagine di @nmvi Oggi l'ANMVI rivolge un ringraziamento particolare al Segretario FNOVI Aldo Vezzoni che ha coordinato i lavori delle 3 commissioni veterinarie sopra citate e ai numerosi medici veterinari che hanno dato un contributo alla stesura delle Linee Guida. Il filmato del convegno sarà disponibile on line grazie alle riprese filmate di GIOFIL. Una sintesi delle relazioni presentate sarà pubblicata da Professione Veterinaria.