''L'ordinanza ministeriale e' discutibile e di scarsa applicabilita', perche' e' stata dettata dall' emotivita' e dalla fretta di intervenire dopo gli ultimi tragici episodi di pitbull che aggrediscono l' uomo''. Il senatore Antonio Tomassini (FI), presidente della Commissione Sanita' di palazzo Madama, commenta cosi' le nuove misure del ministro della Salute Sirchia sulla materia. ''No a psicosi e no alla caccia alle streghe verso quello che da sempre e' considerato il piu' fedele amico dell' uomo'', dichiara Tomassini. Secondo il senatore, per impostare una buona legge, ''occorre partire dalla prevenzione, informando ed educando famiglie e giovani non piu' abituati al contatto con gli animali''. ''Per alcune razze di cani - prosegue - si puo' prevedere un' idoneita' specifica ed e' necessario istituire un' anagrafe piu' valida, utilizzando la tecnica dei microchips che garantirebbe un sicuro censimento di tutti i cani''. ''Si puo' ipotizzare anche un' assicurazione obbligatoria - continua Tomassini - ma stabilendo in essa un calmiere per le categorie indigenti''. Il senatore, inoltre, pensa a garanti delle pubbliche tutele affiancati da nuclei di valutazione specifica in cui comprendere i veterinari comportamentali. Infine, norme sanzionatorie e di deterrenza per chi non rispetta le leggi e maggiori controlli da parte dell' ordine pubblico e del volontariato. Intanto, una proposta di legge per ''tutelare l' incolumita' delle persone dai continui attacchi da parte dei soli pitbull'' e' stata presentata da Antonio Capuano (Fi), secondo cui l' ordinanza firmata dal ministro della Salute ''introduce una disciplina rivolta ad una serie di animali troppo vasta per sortire effetti pratici immediati''. Quella dei pitbull, sottolinea Capuano, e' ''una nuova emergenza che rischia, in particolare, di coinvolgere la sicurezza dei bambini e di tutti coloro che non sono in grado di difendersi dall' aggressione di questi cani''. La proposta di legge, spiega, prevede, tra l' altro, il divieto ''assoluto'' di importazione dei pitbull a partire dalla sua entrata in vigore e introduce l' ammenda di 2.000 euro per ''tutti coloro che vengono colti in flagrante inosservanza delle norme vigenti sulla custodia degli animali''. Inoltre, conclude Capuano sottolineando che ''occorre agire subito per garantire la sicurezza dei cittadini'', viene posto il divieto di detenzione di tali cani ''praticamente a tutti i pregiudicati e a coloro nei confronti dei quali sia pendente un procedimento penale per reato non colposo al fine di contenere validamente il dilagante fenomeno dei combattimenti clandestini tra pitbull organizzati da appartenenti alle frange malavitose''.(ANSA).
