PEZZANO, ENCI: GARANTITI I NOSTRI CANI
Se da un punto di vista scientifico è corretto parlare di cani potenzialmente pericolosi, è totalmente errato, secondo l’ENCI riferirsi a razze potenzialmente pericolose accomunando quindi nel giudizio negativo tutti i cani. E' ancor più errato e fuorviante –prosegue l’Ente in un suo comunicato ufficiale-individuare come razza potenzialmente pericolosa il cosiddetto pitbull che non appartiene ad alcuna razza canina e che non è altro che una sorta di meticcio selezionato ed impiegato a fini che sono contrari alla cinofilia ed al vivere civile." "E' solo il caso di ricordare che gli allevatori di razze canine riconosciute che fanno capo all'ENCI - dice il dottor Pietrogino Pezzano direttore sanitario Asl Monza e subcommissario ENCI - sono costantemente controllati da tecnici dell'Ente e le cucciolate vengono esaminate da esperti, censite e ciascun cucciolo, iscritto nel cosiddetto Libro Italiano Origine, è per moltissime razze ammesso a riprodurre solo dopo aver superato test molto seri che ne garantiscono docilità e buon carattere". L'ENCI ritiene che il fenomeno dell'aggressività incontrollata di alcuni soggetti sia da ricondurre all'irresponsabilità dei loro proprietari e che quindi sia necessario promuovere leggi severe che perseguano civilmente e penalmente tutti coloro che usano i cani, di razza e non, per scopi diversi da quelli per cui è stato creato e viene selezionato.
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