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PIT BULL, SIRCHIA RILANCIA IL PATENTINO

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''Certamente, per fatti come questi, ci sono le responsabilita' di coloro che detengono gli animali. E gli animali, a volte, possono sfuggire al controllo''. Cosi' Sirchia ha rilanciato al TG5 i provvedimenti allo studio del Ministero della Salute sui cani potenzialmente pericolosi. ''Stiamo pensando -ha detto- di costruire una tabelle degli animali pericolosi che preveda una specie di patentino con delle specifiche che il detentore dell'animale deve rispettare''. Gli animali, ha precisato dovranno essere educati ''con dolcezza'', non quindi agli atteggiamenti aggressivi ''per diventare un animale di compagnia''. Ma a tutto cio' bisognera' aggiungere altre cautele come la museruola e il guinzaglio. ''I minori o persone con precedenti penali o sociali non consoni - ha precisato - non devono possedere questi cani''. Nella lista ci saranno i pitbull, Dobermann e anche i pastori tedeschi. ''I proprietari di cani - ha aggiunto il ministro - devono dare prova di essere persone di buone senso. Ma troppo spesso si portano animali senza la museruola''. Ad agosto il ministro Sirchia dopo l'ennesima aggressione aveva annunciato la proposta di istituire tabelle sulla pericolosita' delle varie razze canine per poi fare provvedimenti specifici in relazione alla necessita' che il caso richiede. Sirchia non aveva escluso oltre al patentino anche un possibile divieto di importazione ed allevamento per i pitbull. Gia' lo scorso anno il ministero aveva preparato un provvedimento di legge che prevedeva alcune misure per la salute degli animali e in particolare prevedeva la stesura di una tabella con le razze pericolose e la delega al ministero per fare decreti specifici per ogni razza. Ma il provvedimento non e' stato presentato perche' il Parlamento ne aveva preparato un altro. ''Abbiamo per questo concordato con le Regioni - aveva detto Sirchia un mese fa - di far acquisire questo provvedimento delle tabelle con gli animali pericolosi. Il Parlamento non ha ritenuto fino ad ora di recepirlo, per cui lo riproporremo a settembre con gli annessi decreti che riguardano la razza, gli allevatori e gli addestratori''. Per ogni animale, secondo il ministro, dovra' essere fatto un provvedimento specifico che ''puo' essere anche il divieto di allevamento e di importazione''. Il pitbull, per esempio - aveva sottolineato ''e' un animale che probabilmente bisognera' evitare di importare e allevare; ma ancora tutto questo e' in alto mare, finche' il Parlamento non si esprimera' ''. (ANSA).