Nell’anno accademico 1999-2000 le iscrizioni a medicina veterinaria erano 1.660 e sono passate a 1.838 nell’a.a. 2001-2002. Negli ultimi anni sono aumentati gli immatricolati ultra-diciannovenni.
Guardando al numero degli esami sostenuti nel 2001-2002, il 27,5% degli immatricolati a veterinaria non ha dato neanche un esame, mentre fra gli iscritti la percentuale scende al 20,5%. Netta la prevalenza femminile in tutte i corsi di laurea per professioni sanitarie, addirittura sopra la media in veterinaria (65,6%). Il rapporto spiega l’alta percentuale femminile con la maggior propensione al proseguo degli studi post-diploma. In quasi tutte le difficoltà sono sempre donne a rappresentare la maggioranza dei laureati.
L’81% degli studenti preferisce iscriversi ad un Ateneo nella propria Regione, Bologna e Perugia sono fra le facoltà con capacità d’attrazione anche extra-regionale. Calabria e Basilicata le Regioni con la più alta mobilità verso l’esterno.