Nella seduta di giovedì 24 luglio, della Commissione Affari Sociali della Camera, il relatore, Onorevole Gianni Mancuso ha rilevato che il provvedimento “Decreto-legge 159/2003: Divieto di commercio e detenzione di aracnidi altamente pericolosi per l'uomo” è necessario per colmare un vuoto normativo nella vigente disciplina relativa alla commercializzazione ed alla detenzione di specie potenzialmente pericolose per l'incolumità e la salute pubblica. L'attuale normativa – ha sottolineato l’Onorevole - contempla infatti soltanto i mammiferi ed i rettili; ciò ha consentito l'importazione e la relativa commercializzazione e quindi la detenzione di esemplari vivi di talune specie di aracnidi altamente pericolosi per l'uomo.
Il Parlamentare di AN ha espresso soddisfazione sul divieto degli aracnidi pericolosi, sottolineando i rischi che talune patologie degli animali possano superare la barriera di specie e diventare zooantroponosi, come recentemente ci hanno dimostrato la BSE e la SARS. L’urgenza del provvedimento non ha consentito modifiche al testo ma il parlamentare – veterinario ha preannunciato la presentazione di un OdG che affronti sia l’elenco degli aracnidi realmente pericolosi, sia la necessità di normare in generale la materia degli animali pericolosi con una legge ordinaria. Intervenuto anche il sottosegretario alla Salute Cesare Cursi che nell’esprimere apprezzamento per l'ampia relazione del deputato Mancuso, ha auspicato la tempestiva approvazione del provvedimento, già emendato dal Senato. La discussione del decreto legge continuerà nella seduta fissata per lunedì 28 luglio.
