La Commissione delle comunità europee, ha stabilito il 10 luglio scorso le misure di protezione contro la peste suina africana in Sardegna. La decisione adottata dal commissione stabilisce il divieto imposto dall’Italia di ogni movimento, in provenienza dal territorio della Sardegna, di suini e di carni suine fresche. Le carni spedite dal territorio della regione Sardegna dovranno essere accompagnate da un certificato rilasciato da un veterinario ufficiale. L’Italia provvederà inoltre a trasmettere a tutti gli stati membri e alla Commissione un elenco recante le norme e l’ubicazione dei macelli e delle relazioni semestrali contenenti informazioni sul numero di suini che sono stati sottoposti alle misure di cui all’art. 2, paragrafo 2, lettera b), nonché i risultati delle prove sierologiche effettuate. Istituito infine, un comitato nazionale di coordinamento e di sorveglianza. Il presidente del comitato sarà designato dall’autorità veterinaria centrale, responsabile dell’applicazione della presente decisione e della verifica delle misure di eradicazione della peste suina africana.
