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CONTRABBANDO ANIMALI: AL VIA L'ACCORDO

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E’ stato raggiunto un accordo internazionale fra 150 paesi per fermare il contrabbando di animali e piante e quello dell’acquisto illegale di souvenir che possono provocare danni all’equilibrio ecologico dei luoghi visitati. La convenzione, che fa parte degli accordi per il rispetto della Cites (Convention on International Trade of Endangered Species), disciplina il commercio di oltre 30 mila specie di animali e piante selvatiche a rischio. In arrivo multe fino a 100 mila euro per fermare le infrazioni ambientali come l’acquisto di un souvenir. Massimiliano Rocco – responsabile dell’ufficio italiano Traffic, la struttura promossa dal Wwf per il rispetto della Cites, ha affermato che ogni anno nell’Unione europea vengono importati milioni di piante e di animali vivi. Centinaia di migliaia di pappagalli sudamericani, camaleonti africani e orchidee del Sud-Est asiatico entrano, in parte illegalmente, sui nostri mercati che rappresentano il punto di arrivo privilegiato di molti traffici clandestini”. “ anche se la convenzione è in vigore dal 1975 – continua Massimiliano Rocco – il numero di persone che viene bloccato agli scali internazionali resta altissimo e rappresenta solo una piccola quota del traffico clandestino”. Sono importati illegalmente o oggetti non certificati, oppure animali che spesso vengono nascosti, “dai professionisti del contrabbando”, in mezzo a un carico di animli per il quale è consentito il commercio. (Le Repubblica, sabato 19 luglio).
L'Autorità Scientifica per l'attuazione della Cites, la Convenzione internazionale a tutela di fauna e flora in via d’estinzione, e del Regolamento comunitario 338/97 e successive modificazioni è istituita presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, presieduta dal Ministro dell'Ambiente o da un suo delegato, è composta da diciotto membri nominati con decreto ministeriale su indicazione di Enti di carattere scientifico, della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Provincie Autonome e di associazioni ambientaliste. Sulla Gazzetta Ufficiale n.160 del 12-7-2003 è stato pubblicato il rinnovo dei componenti dell’Autorità Cites. La Commissione, nominata con Decreto con validità triennale del Ministro dell'Ambiente, è presieduta da un funzionario delegato dal Ministro dell'Ambiente ed è costituita da: cinque rappresentanti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); due rappresentanti della Società Botanica Italiana (SBI); due rappresentanti dell'Unione Zoologica Italiana (UZI); un rappresentante dell'Istituto Nazionale Fauna Selvatica (INFS); un rappresentante dell'Associazione Nazionale dei Musei scientifici, Orti Botanici, Giardini Zoologici ed Acquari (ANMS); un rappresentante dell'Unione Italiana Giardini Zoologici ed Acquari (UIZA); un rappresentante del Corpo Forestale dello Stato (CFS); due rappresentanti delle associazioni ambientaliste riconosciute e da tre rappresentanti designati dalla Conferenza Stato-Regioni.