L'Intersindacale della Dirigenza medica, veterinaria e sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale, chiede al Governo che l'atto di indirizzo all'Aran, emanato dal Comitato di settore per il rinnovo del contratto di lavoro, non venga approvato.
Contro il documento i sindacati si dicono pronti a indire proteste. L'Interdisciplinare (che riunisce diverse sigle tra cui quella dell'Anaao Assomed), ha inviato ieri due lettere, una all'indirizzo del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e a tutti i componenti del Consiglio dei Ministri, la seconda al vicepresidente Gianfranco Fini. Nel testo rivolto a Berlusconi, l'Interdisciplinare scrive che il contenuto dell'atto di indirizzo all'Aran ''e' inemendabile in quanto gli indirizzi espressi comportano un inaccettabile arretramento dalle attuali tutele economiche e normative raggiunte nel corso degli anni dai dirigenti medici, veterinari e sanitari attraverso la libera sottoscrizione di numerosi contratti di lavoro. Si chiede, pertanto, che si giunga a una nuova redazione del testo, dopo consultazione da parte del comitato di settore di tutte le organizzazioni sindacali di categoria, al fine di evitare dure azioni sindacali che vedrebbero coinvolta l'unanimita' della dirigenza''. La lettera a Fini, in quanto rivolta al Coordinatore delle Politiche economiche del Governo, contiene la richiesta di intervenire per risolvere ''i problemi che sino a oggi sono stati posti dal ministro dell'Economia''. (ANSA).
