Al fine di garantire l'allineamento dell'Anagrafe nazionale bovina con le effettive situazioni di stalla ,dal 15 luglio e sino al 15 novembre 2003, ogni detentore di animali della specie bovina, “riscontra la situazione dell'allevamento di competenza in collegamento con la Banca dati nazionale, ed effettua gli aggiornamenti”. Lo prevede l’Ordinanza firmata dal Commissario Straordinario per l’Anagrafe bovina, Cesare Cursi, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di ieri. In questa attività di riscontro, l’allevamento può avvalersi dell'assistenza dei Centri autorizzati di assistenza agricola, dei veterinari riconosciuti ai sensi del Dlgs n.196, dell’AIA e da altri soggetti individuati dalle regioni.
A conclusione del riscontro, il detentore dei capi certifica alla Banca Dati Nazionale “la piena rispondenza tra quanto riportato nell’apposito registro ed il contenuto informativo registrato nell'Anagrafe”. Per le procedure di allineamento dei dati gli allevatori dovranno fare riferimento al manuale operativo approvato con decreto del Ministro della salute e del Ministro delle politiche agricole e forestali il 7 giugno 2002.
