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OGM, OK AL PROTOCOLLO DI CARTAGENA

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E' stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, lo schema del disegno di legge sulla ratifica del Protocollo di Cartagena sulla prevenzione dei rischi biotecnologici. L' obiettivo del Protocollo e' il raggiungimento di un adeguato livello di garanzia e protezione nel settore degli ogm e fa particolare riferimento al movimento transfrontaliero, che potrebbe essere causa di effetti negativi sulla biodiversita', nonche' sulla salute umana. Per raggiungere lo scopo, il protocollo detta regole precise per chiunque intenda esportare un organismo geneticamente modificato, tra cui l' obbligo di informare preventivamente il Paese di destinazione. Il protocollo prevede, inoltre, una distinzione tra le varie tipologie di ogm, soprattutto tra quelli destinati a essere immessi nell' ambiente e quelli che invece sono contenuti negli alimenti e nei mangimi o che sono destinati alla successiva lavorazione. In ogni caso, spiega il ministero dell' Ambiente, ''il Protocollo riguarda solo gli organismi viventi e non i derivati non viventi, come olio o farina, che non potendo riprodursi non presentano i presupposti di un rischio ambientale''. Per gli ogm destinati a essere immessi nell' ambiente e per quelli destinati alla lavorazione o a diventare mangimi o alimenti, e' prevista una serie di disposizioni tra cui l' accordo informato preventivo del Paese nel quale vengono importati; la trasmissione di una serie di informazioni; l' analisi e la valutazione preventiva del rischio relativo alla emissione nell' ambiente, fatta con metodi scientifici applicando anche il principio di precauzione per vietare l' importazione di un ogm nel Paese. Inoltre, e' stabilito l' obbligo della chiara identificazione degli ogm sia attraverso l' etichettatura che durante la loro movimentazione. Al ministero dell' Ambiente sono affidati i ruoli di Autorita' nazionale competente in materia di rilascio di ogm e di 'focal point', con competenze in materia di sostegno al flusso delle informazioni tra i vari organismi interessati e nei confronti dei cittadini. (ANSA).