STUDI DI SETTORE AL CONTROLLO

L’Agenzia delle Entrate ha dato indicazioni alle Direzioni Regionali e agli Uffici Locali per destinare una quota rilevante di " accessi brevi" ( vale a dire una modalità particolare di verifica, mirata su aspetti specifici) ai soggetti ai quali si applicano gli studi di settore. Lo ha stabilito con una circolare del 9 giugno scorso. Secondo Marco Di Capua, responsabile della Direzione Centrale Accertamento dell'Agenzia, questa indagine dovrà essere compiuta in tempi brevi e chiudersi entro il 10 Luglio. I controlli sono mirati soltanto ai soggetti che applicano gli studi di settore e sono finalizzati a verificare che i contribuenti abbiano indicato correttamente nei modelli di dichiarazione i dati strutturali e contabili relativi all'attività svolta controllando che questi corrispondano a quelli riscontrati. Gli elementi sui quali l'agenzia richiama particolarmente l'attenzione dei verificatori sono:
- effettiva sussistenza di cause di esclusione o inapplicabilità
-codice dell'attività effettivamente esercitata nel periodo di imposta 2002
-dato relativo ai beni strumentali posseduti e/o detenuti al 31 Dicembre 2002
-dato riferito al personale addetto all'attività nel corso del 2002
-ogni altro dato strutturale e/o contabile rilevante in relazione all'attività economica oggetto del controllo.(www.agenziaentrate.it)