Secondo il nuovo regolamento, il Ministero della Salute sara' articolato in tre dipartimenti, ognuno dei quali suddiviso in uffici di direzione generale: dipartimento della qualita'; dipartimento dell'innovazione; dipartimento della prevenzione e della comunicazione. Il dipartimento della qualita' provvedera' alle attivita' e agli interventi per lo sviluppo e il monitoraggio di sistemi di garanzia della qualita' del Servizio sanitario nazionale e per la valorizzazione del capitale fisico, umano e sociale. Avra' i compiti di osservazione sul servizio all' utente, della formazione del personale e dell' individuazione dei fabbisogni formativi. Il dipartimento dell' innovazione svolgera' attivita' e interventi di propulsione e vigilanza per lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica in materia sanitaria e a sostegno di azioni di studio e creazione di reti integrate di servizi sanitari e sociali per l'assistenza a malati acuti, cronici, terminali, ai disabili e agli anziani. Il dipartimento della prevenzione e della comunicazione provvedera' alle attivita' di coordinamento e vigilanza e di diretto intervento di spettanza statale in tema di tutela della salute, dell'ambiente e delle condizioni di vita e di benessere delle persone e degli animali, nonche' all' informazione e comunicazione agli operatori e ai cittadini e alle relazioni istituzionali interne e internazionali. L'articolo 6 del decreto sottolinea che ''l'attuazione del nuovo regolamento non comporta, in ogni caso, nuovi e maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato''. (ANSA).
