BSE, INDENNITA' PER MALATI VARIANTE CJ
E’ entrato in vigore il 2 aprile il decreto a firma dei ministri della salute Girolamo Sirchia e delle Politiche agricole Gianni Alemanno che prevede una indennita' di 40 mila euro a parziale copertura delle relative spese mediche. Con questo provvedimento - ha commentato il professor Maurizio Pocchiari, coordinatore del registro della malattia presso l'Istituto superiore di sanita' - l'Italia si unisce al Regno Unito in una iniziativa doverosa, un segno di civilta'''. L'indennita' viene corrisposta a coloro ai quali e' stato diagnosticato un caso probabile o confermato di variante della malattia di CJ. Malgrado l’allarme di un presunto caso riscontrato nelle scorse settimane a Genova, nel nostro paese e' stato ufficialmente notificato fino ad ora un solo caso di variante della CJ in una donna siciliana tuttora in vita.
Sono intanto saliti a 93 i casi accertati di BSE. Nei giorni scorsi a Torino la procura ha aperto un'inchiesta su un caso registrato nel 2002 per utilizzo di farine animali vietate.
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